Home Grosseto Riforma della sanità, Vivarelli Colonna: “Grosseto demolita e umiliata, c’è bisogno di ricostruire”

Riforma della sanità, Vivarelli Colonna: “Grosseto demolita e umiliata, c’è bisogno di ricostruire”

di Redazione
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Serve un primo cittadino che faccia valere gli interessi della Maremma nella conferenza dei sindaci. E’ questa l’unica soluzione per salvare la sanità maremmana dalla politica scellerata di Rossi-Saccardi e dalla nuova riforma regionale”.

E per Forza Italia non ci sono dubbi: la persona giusta come sindaco di Grosseto è Antonfrancesco Vivarelli Colonna, mentre a Orbetello c’è Andrea Casamenti. A sostenerlo è il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Stefano Mugnai, ospite del convegno “Le conseguenza della riforma sanitaria in Maremma” organizzato dal partito azzurro nella sala consiliare del Comune di Grosseto.

Una riforma della sanità regionale imposta senza ascoltare i suoi operatori e, soprattutto, senza considerare le tipicità e le differenze fra i territori della Toscana – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Quella della Maremma e dell’Amiata è una zona della Toscana piuttosto complessa, caratterizzata da una scarsa popolazione, piuttosto anziana, distribuita su un territorio vasto e difficilmente collegato. Già marginale e condannato ad un’ulteriore marginalità da scelte politiche che devono guardare necessariamente altrove“.

Vivarelli Colonna poi critica il livello qualitativo della sanità nella provincia di Grosseto: “Negli ultimi anni la politica ha svenduto la salute dei nostri concittadini: tagli al personale e ai servizi hanno impoverito in maniera drammatica l’offerta sanitaria grossetana. Ed il futuro non appare certo più roseo: la riorganizzazione dei distretti socio sanitari ed una direzione generale sempre più lontana non fanno ben sperare. Mentre altrove si decidono tagli e riorganizzazioni, a Grosseto i pazienti devono solo sperare per la propria salute. È evidente che così proprio non va“.

L’impegno che Vivarelli Colonna si è assunto, una volta sindaco, è quello di essere presidio costante perché cittadini e operatori possano avere un punto di riferimento diretto e aperto.

È l’unico modo per non essere condannati ad essere periferia – prosegue il candidato del centrodestra. Dobbiamo ascoltare la voce dei territori e del mondo associazionistico medico, sanitario  e sociale. Un sindaco efficace, che funziona, dovrà essere un interlocutore autorevole con la Regione. Solo così sarà possibile evitare il taglio dei posti letto nei pronto soccorso, negli ospedali e nelle strutture private convenzionate, in particolar modo dell’ospedale di Grosseto ora che, con l’accorpamento con Siena e Arezzo, si avvicina la riorganizzazione dei dipartimenti interaziendali“.

Vivarelli Colonna, infine, parla dei progetti della sua coalizione nel governo della sanità grossetana: “Dovremo ricostruire un sistema che è stato demolito, partendo da una chiara idea di servizi che vogliamo erogare: prevenzione primaria, cure domiciliari, educazione nelle scuole saranno i nostri punti di riferimento. Possiamo, infine, contare su un personale sanitario altamente professionale che negli ultimi anni è stato umiliato e demotivato da una politica tragicamente miope: dobbiamo ripartire da loro, dal loro talento e dalla loro passione per creare un sistema efficace a tutela della salute dei nostri cittadini“.

“Alla guida dei municipi abbiamo bisogno di persone che sappiano farsi valere all’interno della conferenza dei sindaci – dichiara Mugnai -. La sudditanza politica, che spesso vediamo nei primi cittadini Pd, non porta a niente. O meglio, gioca a favore degli interessi del Partito Democratico regionale e non certo dei cittadini, che continuano a vedere la sanità svuotata di servizi, soprattutto nelle zone come la Maremma. Proprio di questi servizi la Maremma risulta depotenziata qualitativamente e quantitativamente, e lo sarà sempre più per colpa della riforma Rossi-Saccardi appena approvata. Legando la sanità ai giochi di partito non si riducono gli enormi sprechi, ma si riducono i posti letto”.

“E lo si fa non tanto a danno di città come Firenze, Pisa e Siena, ma delle altre realtà come il Grossetano: si mettono i cittadini nelle condizioni di rivolgersi ad altre zone più attrezzate, dando così il pretesto ai direttori sanitari per chiudere i piccoli presidi ospedalieri sostenendo che è la popolazione a volere questo. Assurdo: una vera e propria strategia del centrosinistra – continua Mugnai. Per questo, oggi presentiamo il candidato sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna: è la persona giusta per Grosseto perché è in grado di far valere le necessità della Maremma nelle sedi opportune, senza vincoli né sottomissioni. Lo stesso vale a Orbetello, dove presentiamo Andrea Casamenti“.

Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, invita i cittadini a fare la scelta giusta alle prossime elezioni amministrative: “Facciamo in modo che dalla Maremma, sin dalle prossime elezioni, arrivi un messaggio forte ai signori che governano questa regione. Facciamo vincere il cambiamento, facciamo vincere Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Andrea Casamenti“.

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