“Rifondazione comunista di Grosseto per il No alla controriforma della Costituzione. La nostra organizzazione, le nostre strutture e i nostri militanti a disposizione di una battaglia unitaria“.
A dichiararlo è Maurizio Buzzani, della segreteria provinciale del Partito della Rifondazione comunista.
“Anche nella provincia di Grosseto Rifondazione comunista contribuirà alla costruzione di ‘comitati unitari territoriali’ sui referendum contro la manomissione della Costituzione, mettendo a disposizione strutture e militanti – spiega Buzzani -. Intendiamo favorire il massimo di mobilitazione e pratica unitaria. Per questo saremo in prima linea nella battaglia referendaria. Siamo infatti di fronte a profonde e gravi modifiche dell’assetto politico-istituzionale“.
“La Costituzione, nata dalla Resistenza, viene riscritta da Squinzi, Renzi, Boschi, Verdini e da una maggioranza variabile, tutta tesa a contrattare col Pd qualche scranno nel futuro parlamento. Renzi è nelle mani dell’Europa e dei poteri finanziari, i veri mandanti della transizione dalla democrazia costituzionale all’assolutismo liberista. Ecco perchè la sfida sul referendum ‘confermativo’ della riforma costituzionale della Boschi sarà di portata epocale – continua l’esponente di Rifondazione comunista –. Occorre fare attenzione anche al fatto che Renzi ha già iniziato ad imporre una sorta di plebiscito su se stesso, per avere il mandato di completare l’opera. Va fermato, va sconfitto per aprire la strada ad un’alternativa popolare e di sinistra. Per questo, pensiamo che sia decisivo formare ‘comitati territoriali per il no’, il più possibile unitari e plurali, come è stato già fatto in tante parti d’ Italia. Il nostro obiettivo è ora favorirli in ogni comune“.
“La posta in gioco è davvero alta e per questo possiamo e dobbiamo recuperare lo ‘spirito costituente’ – conclude Buzzani -. La vera ed unica innovazione è applicare la Costituzione“.