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Sono 81 i cittadini grossetani che hanno firmato un documento per la candidatura del Consigliere comunale Lorenzo Mascagni alle primarie del Pd, necessarie per scegliere il candidato a sindaco dei “dem” che sarà in corsa alle prossime elezioni amministrative del capoluogo maremmano.
La sottoscrizione è stata lanciata sotto l’hashtag #Mascagnisindaco ed il documento è stato denominato: “Per Lorenzo Mascagni sindaco di Grosseto”.
Il documento
Ecco il testo integrale del documento:
“La ricerca del bene comune per Grosseto e il suo territorio passa attraverso un’analisi profonda e sincera delle risorse, delle potenzialità e dei punti critici. Il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale sono un momento straordinario, un’opportunità da trattare con consapevolezza. La scelta delle persone che rappresenteranno la nostra comunità nei prossimi cinque anni è da una parte il riconoscimento di ciò che siamo e dall’altra un progetto di tutto quello che desideriamo per la nostra vita sociale in questo luogo.
Grosseto è una città dove si può vivere bene. La sua dimensione, la sua storia e la ricchezza del territorio in cui è nata sono i presupposti su cui edificare il nostro benessere.
Le fondamenta sono solide. Le comunità che qui vivono sono ben integrate. Un forte e reattivo tessuto associativo connette e mette in relazione positiva le persone in un sistema solidale che ha saputo limitare il disagio di questi periodi e introdurre nuovi servizi sociali.
L’economia rispecchia la qualità dello sviluppo che ha caratterizzato la crescita. La piccola e media impresa artigianale, il commercio di servizio e tutto il sistema legato al turismo sono un’ossatura strategica su cui basare le nostre prospettive.
Per declinare al futuro le nostre caratteristiche è necessario, però, compiere un salto in avanti.
Il passaggio sociale ed economico che l’Italia e l’Europa stanno vivendo porta con sé elementi di disagio, di insicurezza percepiti con ansia anche dalla nostra comunità. La situazione di generale crisi occupazionale unita all’accentuazione di fenomeni di micro criminalità ha generato una limitazione nella visione di prospettiva. Si sono inceppati quei meccanismi virtuosi, di fiducia, su cui si basa la crescita. Vedere violata, infatti, la serenità causa una naturale e preoccupata reazione.
Ma Grosseto non è una città che si è chiusa, fortificata dietro le mura.
Grosseto è una città che è capace di produrre persone con grandi idee, che sa rispondere alle sollecitazioni positive.
Noi riteniamo importante aprire a Grosseto una nuova fase in cui innestare un protagonismo progettuale e ricostruttivo. L’obiettivo è conciliare crescita, competitività e sviluppo integrale e solidale di tutti i cittadini nella società.
Amministrare una città moderna non può limitarsi ad una gestione tecnica del presente. E’ una nuova concezione del lavoro che ci viene richiesta, ed anche le amministrazioni locali dovranno tenerne conto tra le loro modalità e programmi di governo.
La società dell’informazione in cui viviamo impone che si modelli un sistema pubblico che consenta la partecipazione di tutti i cittadini senza esclusioni.
Tendere a una società del lavoro libero, dell’impresa e della partecipazione, vuol dire riconoscere una nuova concezione del lavoro non unicamente connesso al fatto di produrre un reddito, ma al fatto di essere attività della persona. Ridefinire il rapporto tra lavoro produttivo, in contrazione, e di servizio, in espansione, serve a dare valore sociale ai lavori di sostegno alle famiglie, cura delle persone anziane e dei portatori di handicap, protezione dell’ambiente.
Il desiderio di sicurezza acquista, in questo quadro una dimensione più complessa e vasta in cui il benessere fatto di tutela sanitaria, sociale, di presidio territoriale, di difesa ambientale sia un modello complessivo in cui tutti i cittadini si sentano complessivamente tutelati.
In questo processo dovranno essere protagonisti e coinvolti tutti i soggetti pubblici e privati a sostegno della domanda di qualità della vita che è la base per garantire crescita e futuro. Intervento pubblico, mercato, volontariato della società civile sono i tre assi su cui basare i programmi di governo del nuovo Comune di Grosseto.
Grosseto c’è. Noi tutti ci siamo, e riteniamo che questo progetto possa essere aggregato intorno alla candidatura di Lorenzo Mascagni a sindaco della città di Grosseto.
Le sue caratteristiche umane e politiche, la sua storia e le sue azioni offrono alla nostra comunità tutte le garanzie per difendere e progredire, tutelare e aprirsi, costruire un metodo e affermarlo.
Per sottoscrivere il documento scrivete a perlorenzomascagnisindaco@gmail.com“.
I firmatari
Questi invece i nomi degli 84 cittadini che hanno firmato la sottoscrizione per la candidatura di Mascagni:
- Carla Vannetti; 2. Eraldo Bernardoni; 3. Luca Verzichelli; 4. Simone Franci; 5. Germano Paolini; 6. Piero Ardenghi; 7. Luca Grandi; 8. Marisa Ferrini; 9. Silvia Fastelli; 10. Francesco Basville; 11. Antonella Zaccheo; 12. Giorgio Bandinelli; 13. Stefano D’Errico; 14. Nicola Simoni; 15. Maria Grazia Trani; 16. Antonio Pugliese; 17. Elena Mazzi; 18. Lucia Bimella; 19. Patrizia Dragoni; 20. Patrizio Caccavallo; 21. Laura Cutini; 22. Andrea Dani; 23. Francesco Falletti; 24. Luca Perin; 25. Stefano Steri; 26. Margherita Travagli; 27. Lorenzo Fantacci; 28. Giulio Torlone; 29. Mila Vivarelli; 30. Massimiliano Brassi; 31. Alessandro Giraudo; 32. Gianni Caso; 33. Miria Galassi; 34. Franco Pistolesi; 35. Stefania Sorrenti; 36. Stefania Maggi; 37. Marta Caso; 38. Sergio Frediani; 39. Massimiliano Mattioli; 40. Silvia Falconi; 41. Ilaria Pezzi; 42. Edoardo Brizzi; 43. Sauro Vincenti; 44. Anita Ferretti; 45. Stefania Mazzi; 46. Daniele Bulleri; 47. Matteo Vescera; 48. Michele Ingrati; 49. Sara Calabresi; 50. Elisa Ribaldi; 51. Cinzia Fioretti; 52. Domenico Rechichi; 53. Lorena Parisotto; 54. Francesca Boni; 55. Luca Lenzi; 56. Luigia Pareti; 57. Daniela Piani; 58. Chiara Canuti; 59. Renato Cavarretta; 60. Mariella Canaletti; 61. Stefano Masetti; 62. Pierpaolo Giorgi; 63. Renza Capallioli; 64. Francesca Goracci; 65. Velio Giuggioli; 66. Marco Allegro; 67. Osman Bemile; 68. Graziella Rombai; 69. Camilla Paganelli; 70. Fabio Ingrati; 71. Giorgia Lucentini; 72. Luciano Ripaldi; 73. Pietro Lupetti; 74. Erio Giovannelli; 75. Anna Capobussi; 76. Amelia Caprini; 77. Mario Ferretti; 79. Maurizio Machetti; 79. Rino Sarcoli; 80. Angela Scrilli; 81. Bernabei Giuseppe.
