“Posizioni ambigue? Non è certo il Pd che ha causato il caos dei pontili e ha proposto la proroga per il porto di Cala Galera. Con l’adozione del piano portuale di Cala Galera questa amministrazione dimostra ancora una volta di non avere una strategia di sviluppo della nautica chiara e di non essere in grado di offrire nuove idee per il benessere del territorio”.
A dichiararlo, in un comunicato, è la segreteria del Partito Democratico di Monte Argentario.
“Ribadiamo che in questi anni non si sia discusso abbastanza di portualità e non si è riusciti a proporre e realizzare un vero progetto di rilancio dell’Argentario. In questi anni il Pd più volte è intervenuto per porre rimedio a gravi mancanze di questa Giunta, come la dimenticanza di prevedere i porti all’interno del regolamento urbanistico – spiega il comunicato -. Il nostro assessore parla tanto di piani regolatori datati, ma si dimentica che questa amministrazione ha ritardato l’approvazione del piano regolatore del Valle, con la contestuale perdita di milioni di euro dei cittadini per l’allungamento del molo Garibaldi, perdendo tempo sulla fantomatica realizzazione di un porto alla Pilarella“.
“Dopo 7 anni si è ricordato del piano regolatore del porto di Porto Ercole, solo quando la norma di salvaguardia è scaduta, presentando in fretta un progetto che egli stesso ha ammesso di essere inadeguato, non preoccupandosi minimamente di realizzare nel frattempo alcune infrastrutture necessarie come i parcheggi. Dopo 40 anni che il porto di Cala Galera ritorna al Comune, non viene minimamente discusso quale importante ruolo dovrà svolgere in futuro e si approva un piano regolatore che presenta la sua ordinaria manutenzione. Si perde l’occasione nella modifica del regolamento urbanistico e del piano strutturale di prevedere dei benefici effettivi per la comunità, come quegli interventi che garantiscano l’interazione porto-paese – termina il comunicato -. Cosa ancora più grave e che definisce l’ambiguità di questa amministrazione è il fatto che, mentre per gli altri due porti ha ostinatamente sostenuto che non c’è alternativa ai bandi di gara, per Cala Galera ha assunto una posizione non chiara, concedendo alla società in scadenza il compito di redigere il piano regolatore. Il sindaco dica una volta per tutte se vorrà concedere la proroga a Cala Galera o no“.