La Lega Nord esprime il suo parere sulla questione della raccolta delle castagne, nella zona dlel’Amiata, in questo 2015.
“Una raccolta che, purtroppo, non trova pace – affermano Manuel Vescovi e Marco Casucci, Consiglieri regionali – poiché, dopo un 2014 funestato da furti e da una produzione al di sotto delle previsioni, quest’anno, visto che a livello nazionale il raccolto è ottimale, nella zona dell’Amiata, viceversa, i prezzi sono crollati, dato che il prodotto non è risultato di standard elevato”.
“Addirittura, su tempestiva segnalazione di esponenti locali del nostro partito – sottolineano i rappresentanti del Carroccio – siamo venuti a conoscenza che ben ottomila quintali di castagne sono state lasciate nei castagneti, con una perdita economica che si aggira intorno ai 3 milioni di euro”.
“Quello che manca per fronteggiare queste deleterie evenienze – insistono Vescovi e Casucci – è una coordinata cabina di regia che possa gestire il mondo produttivo e commerciale”.”
“Da registrare, infatti, – asseriscono i due Consiglieri – il clamoroso flop delle amministrazioni locali, che sono i veri grandi assenti in questa vicenda”.
“Ecco perché – concludono Manuel Vescovi e Marco Casucci – in vista della raccolta 2016, la Lega si propone di essere un importante punto di riferimento, affinchè la castagna amiatina, torni ad essere al top del settore”.