Home Castiglione della Pescaia Castiglione della Pescaia, incontro del Pd sui tagli agli uffici postali: “Servizio essenziale anche in futuro”

Castiglione della Pescaia, incontro del Pd sui tagli agli uffici postali: “Servizio essenziale anche in futuro”

di Redazione
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Si è svolto venerdì nella sezione del Partito democratico di Castiglione della Pescaia un incontro in merito alla chiusura degli uffici postali.

Grande interesse è stato manifestato dai castiglionesi, che sono intervenuti numerosi e che hanno dato vita ad un acceso dibattito:.

Presenti come relatori il Sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico, Antonello Giacomelli, il presidente della Provincia, Emilio Bonifazi, il sindaco di Castiglione della Pescaia, Giancarlo Farnetani, ed il segretario provinciale del Partito democratico, Marco Simiani.

All’interno del dibattito, è emersa l’importanza che le Poste ricoprono sul territorio, un valore che va aldilà del semplice servizio, soprattutto per piccole comunità: i servizi postali sono necessari ed irrinunciabili, non si chiede solamente una conservazione di quanto già esistente, ma si sottolinea anche l’importanza di nuovi investimenti.

Il sindaco Giancarlo Farnetani è intervenuto illustrando la battaglia affrontata negli ultimi mesi, dopo la decisione di Poste Italiane di chiudere gli uffici postali delle frazioni nel comune di Castiglione della Pescaia, pioniere nel giungere ad una positiva risoluzione della problematica.

Il Sottosegretario Antonello Giacomelli è intervenuto per dare delucidazioni sula questione a livello nazionale: “Con il Governo Monti, il Parlamento ha di fatto tolto al Governo qualsiasi potere decisionale su questa materia, lasciando tutto nelle mani del garante Agcom, che vigila sul piano industriale di Poste Italiane. Il Governo non è quindi coinvolto in questo processo: sta invece al garante Agcom verificare che le chiusure proposte da Poste Italiane rispettino gli standard del servizio universale. In caso affermativo Poste Italiane può proseguire con la chiusura.“.

Il Sottosegretario però ha manifestato la volontà del Governo di non essere mero spettatore, impossibilitato nel garantire i servizi ai cittadini. Infatti, Giacomelli ha spiegato che, dopo una serrata trattativa con il presidente dell’Agcom Cardani e con l’amministratore delegato di Poste Italiane Caio, il Governo è riuscito ad ottenere il contratto di programma.

Per mezzo del contratto di programma, il Governo acquisisce maggiori poteri in materia, imponendo a Poste Italiane un incontro con Regione ed amministrazione locale prima di ogni eventuale chiusura.

Il Governo, in qualità di azionista di Poste Italiane, ha così garantito uno strumento che potrebbe portare alla cessazione delle chiusure di alcuni uffici postali – ha spiegato il sottosegretario Giacomelli –. Il Governo non ha poteri sul ‘servizio universale’, ma si è impegnato per chiedere ad Agcom di rivederne i criteri che fino ad oggi hanno portato alle chiusure“.

Durante l’incontro, il Sottosegretario ha garantito la massima disponibilità al sindaco Giancarlo Farnetani per risolvere la questione delle chiusure imposta da Poste Italiane, riconoscendo al tempo stesso il grande impegno e gli ottimi risultati ottenuti finora da Castiglione della Pescaia.

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