Il coordinamento provinciale di Sel commenta la decisione di Diego Cinelli, sindaco di Magliano in Toscana, di ritirare la vendita della scuola di Maiano Lavacchio:
“Sarebbero orgogliosi i Martiri d’Istia se sapessero che quasi un’intera provincia si è mobilitata per difendere la loro memoria. La vicenda della vendita della scuolina di Maiano Lavacchio (con il dietrofront del sindaco di Magliano) rappresenta una vittoria per una comunità che è profondamente antifascista, ma soprattutto potrà rappresentare una vittoria per le generazioni che verranno se in quel luogo la memoria sarà onorata degnamente. Noi lavoreremo per questo obiettivo – si legge in un comunicato –. Intanto, grazie a tutti coloro che si sono impegnati ed hanno espresso la propria contrarietà alla scelta del comune di Magliano, alla Cgil, all’Anpi, all’Isgrec, agli studenti, alle figure istituzionali che si sono impegnante, alla nostra Alessia Petraglia, che ha portato la vicenda in Senato chiedendo un impegno concreto al Governo, ed al gruppo di opposizione Viva Magliano Viva, da sempre contrario alla vendita della scuolina e che sull’argomento ha depositato anche una mozione”.
