“Per Orbetello Scalo, Neghelli e il centro storico appare ormai fondamentale e non più rinviabile la realizzazione di un nuovo polo scolastico moderno, funzionale, attrezzato e all’avanguardia con i tempi e con le nuove sfide scolastiche che i giovani devono affrontare, che ponga gli insegnanti nelle condizioni migliori per poter svolgere serenamente il loro prezioso lavoro e dia ai ragazzi e alle famiglie una struttura unica, sicura e moderna dove apprendere”.
A dichiararlo è Andrea Casamenti, capogruppo dell’opposizione nel Consiglio comunale di Orbetello.
“Un nuovo polo scolastico immerso nel verde, dotato anche di apposite palestre e tutto quello che è necessario. Le strutture di Orbetello Scalo e Neghelli non hanno avuto alcuna manutenzione e le promesse fatte dalla giunta Paffetti si sono rivelate false – continua Casamenti –. Oggi serve un investimento forte che la nuova amministrazione comunale dovrà assumere e portare avanti da subito con finanziamenti esterni, ma anche con propri fondi che non mancano al Comune per la parte di investimenti, per quanto se ne racconti falsamente il contrario; va ripreso, quindi, e aggiornato alle nuove sfide il progetto all’interno dell’area dell’idroscalo e per questo motivo chiederò a tutta la coalizione di farne un punto fondamentale del programma di governo per i prossimi cinque anni di legislatura, un punto che dovrà essere realizzato e su cui dovremo stilare patti precisi con i cittadini”.
“Poche chiacchere per i nuovi amministratori e fatti da subito con la nuova legislatura; potranno esserci cittadini favorevoli e contrari, ma il comune deve crescere in servizi e non può rimanere il fanalino di coda e crogiolarsi nell’immobilismo come l’attuale amministrazione comunale, che aveva promesso tanto e poco o niente ha realizzato – continua Casamenti –. Per quanto riguarda invece Albinia, dopo ormai tre anni dall’alluvione, con tutti i soldi già stanziati dalla Regione toscana come lavoro post alluvione, la vecchia scuola elementare, che doveva essere abbattuta a febbraio 2013, è stata abbattuta in questi giorni. La nuova scuola elementare che doveva essere realizzata entro gennaio 2014, secondo le promesse della giunta Paffetti dopo 34 mesi dall’alluvione, è purtroppo ancora in alto mare e manca ancora l’approvazione del progetto definitivo. Caso unico in Toscana. Purtroppo i bambini per questa legislatura non potranno avere una nuova scuola come gli era stato solennemente promesso”.
“La prossima amministrazione comunale dovrà dare massima attenzione alla ricostruzione della scuola di Albinia – conclude Casamenti –, ponendola come priorità assoluta in modo che i lavori finanziati dalla Regione siano conclusi bene ed in breve tempo senza ritardi”.