Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Follonica, interviene sulla situazione delle fognature nella Città del Golfo:
“Alla serie di incontri di quartiere della giunta Benini, che a inizio anno ha voluto confrontarsi con i cittadini, sono seguiti quelli organizzati con l’Acquedotto del Fiora in biblioteca – dichiara Marrini -. Ben due riunioni, quelle con il Fiora: la prima più tecnica, rivolta a determinate categorie di addetti ai lavori (amministratori di condominio, agenzie immobiliari, attività che hanno a che fare con gli impianti fognari e gli allacciamenti); un’altra aperta ai cittadini”.
“Si era parlato dei tanti problemi legati alla situazione follonichese ed erano state annunciate soluzioni che prevedevano interventi da parte del Comune e del Fiora, ma anche dei privati. A quelle riunioni, però, nulla è seguito: nessuna nota ufficiale, né da parte dell’amministrazione comunale né dell’Acquedotto, ha più aggiornato la popolazione su quali provvedimenti siano stati presi da aprile ad oggi – continua Marrini –. Così siamo costretti a riproporre l’argomento, perché con l’estate torna un problema molto sentito in alcuni quartieri del Golfo, Cassarello, Salciaina e Senzuno in particolare: i cattivi odori che arrivano dalla zona di Campo Cangino. Le cause, nel tempo, sono state attribuite al depuratore gestito dal Fiora, ma i vertici dell’Acquedotto hanno sempre smentito, agli allacci abusivi di alcuni privati, ai canali della zona e anche ad alcune aziende. Mai, però, è stata fatta piena chiarezza sull’argomento, tanto che i cittadini continuano a sentirsi presi in giro dalle autorità”.
“Chiediamo quindi al sindaco Andrea Benini e agli assessori della sua giunta quali passi avanti siano stati fatti in tema di cattivi odori, allagamenti, impianti fognari – conclude Marrini –. E perché, se effettivamente sono stati fatti progressi, non siano stati comunicati ai cittadini e alle opposizioni. Prima si invitano i follonichesi ad ascoltare le autorità, poi ci si dimentica di informarli sull’andamento delle questioni di loro interesse. Una costante, comunque, c’è: i cattivi odori ad ammorbare l’estate dei cittadini”.