Sandro Marrini, candidato al Consiglio regionale per Forza Italia, interviene sulla situazione della sanità a Follonica:
“C’è un caso che resta aperto a Follonica: è quello dei pediatri. Il rafforzamento del servizio, promesso dal sindaco Andrea Benini sulla base degli accordi con il direttore della Asl 9 Daniele Testi, non è ancora arrivato, nonostante i tempi previsti dal centrosinistra e dall’azienda sanitaria siano già scaduti – dichiara Marrini -. A gennaio sarebbe dovuto entrare in servizio al Distretto sanitario un nuovo pediatra, a disposizione almeno due giorni a settimana, per integrare l’offerta dei pediatri di base in attività a Follonica. Un provvedimento utile soprattutto in estate, quando l’emergenza si fa più forte e cresce il numero di bambini che fanno riferimento ai servizi sanitari, visto che la città si riempie di turisti”.
“Invece, a Follonica restano attivi solo i due pediatri di base (non sarebbe possibile aumentarne il numero, proprio per le direttive della Regione Toscana), di cui nessuno intende criticare il lavoro. Anche in questo caso, insomma, le promesse del centrosinistra sono state disattese, anche se dagli ultimi contatti avuti con la Asl 9 speriamo che la battaglia di Forza Italia abbia un esito positivo – continua il candidato -. Se da parte nostra c’è massimo interesse, non vale lo stesso per il centrosinistra, che continua a trascurare i servizi rivolti alle famiglie e ai bambini. Basti notare come vengono tenuti a Follonica i parcheggi rosa riservati alle donne in dolce attesa: anche quel provvedimento fu frutto di un mio intervento, ma la giunta continua a trascurare i passi avanti perché le strisce e la segnaletica di colore rosa ormai sono a fatica riconoscibili. Lo stesso vale per la Asl, dove ad oggi non c’è una corsia preferenziale per permettere alle donne incinte di sottoporsi alle analisi senza sopportare lunghe code: se qualcuna riesce ad evitarle è solo grazie alla gentilezza degli altri utenti o di qualche dipendente particolarmente sensibile alla questione”.
“Insomma, oltre al problema dell’assenza di un pediatra, mancano anche le accortezze che spesso fanno la differenza. Chi mi conosce sa che la sanità è un tema che mi sta particolarmente a cuore: basti guardare le richieste che ho avanzato ai vertici della Asl 9 sul servizio dialisi dell’ospedale di Massa Marittima, la cui capienza è insufficiente per tutti i pazienti che ne avrebbero bisogno – conclude Marrini -. La mia candidatura al Consiglio regionale dipende dall’esito delle elezioni di domenica 31 maggio: ci sono tante battaglie da portare avanti”.