Francesco Rustici, candidato al Consiglio regionale per il Partito democratico, interviene sulla situazione della viabilità in Maremma:
“La nostra provincia è una delle più vaste d’Italia, la rete stradale e i trasporti vanno dalle quattro corsie di Aurelia e Due Mari alle strade dell’interno, poco trafficate e spesso sconnesse. Sulle tre grandi arterie – spiega Rustici –, Aurelia/Tirrenica, Due Mari e Cipressino, tanto si è detto e tanto si è mosso e speriamo che la situazione si sia davvero sbloccata, per un cambiamento troppo spesso annunciato e mai arrivato. Non vogliamo più questa novella dello stento”.
“Non scordiamoci però la rete interna: si deve lavorare sulla piccola viabilità interna, strettamente correlata al tema del dissesto idrogeologico, con frane che sempre più spesso bloccano le vecchie provinciali creando enormi disagi. Dobbiamo capire che sviluppo vogliamo dare alla nostra rete ferroviaria – continua Rustici -. La linea Roma – Genova è percorsa da pendolari e studenti, eppure si stentano a vedere i nuovi treni regionali e le ‘frecce’, almeno quelle bianche, sono rarissime. Non possiamo permettercelo, anche da qui passa la promozione turistica e la centralità del nostro territorio. La tratta Grosseto – Firenze, che passa da Siena, da poco ripristinata, è percorsa da decine di pendolari e studenti che godono di un servizio ancora troppo scadente: i treni a gasolio, lenti ed inquinanti, non possono esistere nel 2015, vogliamo treni sostenibili e che percorrano la tratta in un tempo accettabile. Tanti studenti e pendolari percorrono queste tratte, anche su pullman; per questo proponiamo la creazione di un abbonamento delle lunghe tratte per quegli studenti e quei pendolari che le usano spesso per recarsi a Pisa, Roma, Siena e Firenze. Un trasporto economico, efficiente e rispettoso dell’ambiente”.
“Infine, l’aeroporto. Quello di Grosseto deve uscire dalla situazione ambigua in cui si trova: diventare il terzo aeroporto della regione e collocarsi in una posizione strategica tra Pisa e Roma e tra Roma e Firenze è un’importante opportunità da non farsi sfuggire. L’aeroporto di Grosseto ha avuto relativamente di recente una concessione ventennale e la cosa assume un valore particolare considerando due cose: la già citata posizione strategica e il fatto che a breve si terrà il Giubileo straordinario, per cui sarà necessario avere sufficienti infrastrutture di volo per fronteggiare il volume di passeggeri in ingresso – conclude il candidato -. Messe insieme queste due cose, viene da se che si va a formare una criticità nel sistema aeroportuale. Il potenziamento dell’aeroporto di Grosseto, assieme al miglioramento dei collegamenti con quelli di Pisa e Roma, rappresenta una grande possibilità; questo avrebbe una ricaduta dal punto di vista anche lavorativo con un aumento di posti di lavoro e di entrate sia sull’aeroporto, sia nel settore turistico, e non, della zona”.