“L’osteoporosi è una vera malattia sociale, che colpisce soprattutto le persone anziane. Le ossa diventano più fragili ed esposte alle fratture (del polso, delle vertebre, del femore) che provocano sofferenza, e spesso disabilità e morte. Uno stile di vita sano aiuta a prevenire, ma spesso non basta. Con l’assunzione di vitamina D si può combattere efficacemente questa malattia. Voglio fare un piano di offerta della vitamina D che coinvolga ogni anno 50.000 anziani. Un ruolo centrale spetterà ai medici di famiglia e alle farmacie. Questa è vera prevenzione, che aiuta le persone e fa risparmiare“.
E’ l’annuncio di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e candidato alla rielezione, con cui presenta la quattordicesima proposta per il futuro governo della Toscana.
In Toscana nel 2011 i ricoveri per fratture riconducibili verosimilmente a osteoporosi sono stati 13.784 (incidenza 4 su 1000 residenti).
In meno di 10 anni (2000-2008) in Italia si sono verificate oltre mezzo milione di fratture femorali (674.070), responsabili di circa 800.000 ricoveri; I decessi si stimano in circa 120.000 e oltre 150.000 sono i casi d’invalidità permanente; i costi diretti totali per il SSN sono pari circa 8,5 miliardi di euro (più 1 miliardo di euro pagato dall’INPS per le pensioni d’invalidità): quasi 10 miliardi di Euro in meno di 10 anni.
Si stima che nel 2020 le donne italiane affette da osteoporosi saranno circa 4,7 milioni e che nel 2050 l’osteoporosi costerà all’Europa 76,7 miliardi l’anno.
L’orientamento a livello internazionale è quindi quello di cercare di trattare l’osteoporosi in tempo, per ridurre il rischio frattura, piuttosto che dover poi curare e riabilitare le fratture stesse.