Fabrizio Rossi, candidato grossetano di Fratelli d’Italia alla carica di Consigliere regionale, è stato vittima di un atto vandalico:
“Una domenica come tante, trascorsa a concludere gli incontri elettorali della settimana, ma, questa volta, dal finale spiacevole – spiega Rossi –. Stamani infatti, prima di salire in macchina per andare a lavoro, mi sono accorto di un profondo solco (nella foto) inciso ad arte nella fiancata sinistra della mia auto. Un danno di qualche centinaia d’euro, che oltre alla rabbia per la bassezza del gesto, non ha fortunatamente portato con sé altre conseguenze”.
“Non è stata violata la mia incolumità domestica, nè tanto meno ho dovuto subire una rapina sotto la minaccia di un’arma – continua il candidato di Fratelli d’Italia -. Ma questo deprecabile gesto mi ha fatto capire ancora di più quanto l’inviolabilità delle persone e delle cose sia diventato un orpello accessorio in un contesto civile in cui la sicurezza è relegata ai margini delle priorità politiche di chi ci governa. Grosseto è diventata questo, una comunità in cui se subisci un atto vandalico, magari per antipatia personale, demonizzazione politica o semplice noia ti devi ritenere quasi fortunato. Non è certo questo il modello di città in cui intendo vivere ed in cui meritano di vivere i grossetani”.
“Oggi ne sono più consapevole, così come sono convinto che per ripristinare un vivere sociale a misura di famiglia ci sia ancora tanto da fare…- conclude Fabrizio Rossi – Oggi mi sento molto grossetano”.