Il comitato elettorale di Grosseto della Lega Nord Toscana replica a Leonardo Marras, candidato del Pd alle prossime elezioni regionali, che aveva criticato la visita del leader del Carroccio, Matteo Salvini, nel capoluogo maremmano:
“Basta con le scemenze degli esponenti del Pd, come quelle proferite da Marras o da Parrini oppure di un candidato del partito dello ‘scafista’ e Ministro dell’insicurezza, Angelino Alfano, come un certo Lamioni – si legge in un comunicato leghista -. Perché il candidato a Governatore per il Pd, l’indagato Enrico Rossi, non accetta un confronto serio con il nostro Claudio Borghi? Perché gli esponenti del Partito democratico non la smettono con queste baggianate da sterile campanilismo?”.
“In Toscana la radicata connivenza cooperativistica clientelare ha reso impossibile frenare il declino ed il malaffare che sta affondando l’Italia ed il Paese – continua il comunicato -. Lo si riscontra nell’inefficienza che sottrae ai cittadini ben 40 presìdi ospedalieri soppressi per incapacità amministrativa e non certo, come vorrebbero farci credere, per ottimizzare le risorse. Lo si evince nella voragine di quasi 500 milioni dell’Asl di Massa Carrara, per la quale il Governatore ricandidato Rossi è indagato e che è causata da ammanchi, shopping di Rolex, cani, cavalli e magari anche vagonate di mutande rigorosamente rosse.
Una vicenda che ha comportato un taglio di servizi ai cittadini spalmato su tutta la Toscana. Per non parlare, poi, del disastro del bilancio del Comune di Viareggio, dei ‘buchi’ delle banche amministrate dagli uomini del Pd (Banca Etruria e Monte dei Paschi), del degrado delle periferie, come le terme di Roselle, trasformate in un ghetto per disperati nel quale viene nascosto il degrado sociale e l’incapacità politica locale della sinistra, che sta ammassando extracomunitari e vede proliferare spaccio di droga e prostituzione nell’area dell’ex terme di Roselle”.
“La cordata clientelare dei ‘compagni di merende’ va interrotta, sostituita, cambiata, portando competenza, buonsenso, professionalità e meritocrazia al governo della Regione – termina il comunicato -. Claudio Borghi è ‘uno per noi’, un uomo libero che si adopera per tutta la gente di Toscana. Claudio Borghi è il miglior fuoriclasse dello scenario politico toscano ed italiano, in grado di affrontare in modo vincente quei temi che nulla hanno a che fare con gli ideali del passato. Se gli uomini del Pd sono bravi ad organizzare qualche sagra di partito, i tempi attuali richiedono altri tipi di capacità volte ad affrontare sfide delle quali la sinistra non comprende le domande, figuriamoci a dare risposte”.