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Tirrenica, Sel: “Siamo di fronte ad un bluff, stop a prese in giro per i toscani”

di Redazione
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Siamo colpiti nel leggere le nuove esternazioni del Governatore Rossi a proposito della Tirrenica. Dopo anni in cui si sono presi in giro i toscani, appare davvero fuori luogo la sicumera mostrata da Rossi e Nencini in questi giorni, dove si dicono certi che, grazie all’impegno del Governo, nel giro tre anni l’autostrada si farà insieme a Sat. Comprendiamo bene le necessità del momento elettorale, ma chiediamo serietà nei confronti dei toscani, e della Maremma in particolare, e prudenza, soprattutto alla luce dell’inchiesta di Firenze che getta l’ennesima ombra inquietante su tutto il sistema della grandi opere anche nella nostra regione“.

Il coordinatore provinciale grossetano e membro della segreteria regionale di Sel, Marco Sabatini, interviene a proposito delle dichiarazioni di Enrico Rossi.

Sat, Governo, Regione hanno avuto tutto il tempo per realizzare un’autostrada e si sono mostrati incapaci di farlo – prosegue Sabatini -. E’ davvero imbarazzante che Rossi e Nencini ostentino la propria estraneità rispetto a questo fallimento politico-amministrativo di cui sono stati artefici, insieme a Matteoli e Lupi, non alzando mai la voce contro il concessionario davanti a proposte progettuali vergognose per questo territorio, contro le quali anche le istituzioni locali si sono scagliate. E ci colpisce notare come, nonostante tutto, in questa vicenda nessuno si sogni nemmeno lontanamente di mettere in discussione proprio Sat, dimostratasi totalmente inaffidabile. Anzi, adesso le si propone di realizzare l’autostrada, scaricando i costi su tutti i cittadini italiani attraverso il rincaro dei pedaggi e il prolungamento della concessione che sa tanto di regalo al privato. Siamo di fronte all’ennesimo bluff“.

Sel è per una mobilità nel corridoio tirrenico efficiente e in grado di servire bene il nostro territorio, basata sull’interazione tra ferrovia e viabilità – conclude Sabatini. L’unica soluzione possibile rimane quella dell’adeguamento dell’Aurelia con soldi pubblici e il ritiro della concessione a Sat. Noi da tempo lo abbiamo chiesto in Parlamento, ma il Governo si è opposto. Si sono trovate risorse per un’opera inutile come l’aeroporto di Firenze: Rossi ci spieghi perché non dovrebbero esserci risorse per la Maremma e la sua gente“.

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