Continua senza soluzione di continuità l’impegno dei sindacati per opporsi alla chiusura degli uffici postali nei piccoli centri della provincia di Grosseto.
Lo scorso 10 marzo, le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, quelle delle categorie dei pensionati e dei lavoratori delle poste, si sono riunite per una verifica dell’impatto sociale e delle ricadute occupazionali rispetto al taglio dei servizi annunciato dalla direzione delle Poste.
“Preso atto della pesantezza della manovra annunciata, che si sommerebbe a quelle già ricadute soprattutto sugli abitanti delle zone più periferiche della nostra provincia, e che precarizzerebbe ulteriormente l’occupazione – si legge in un comunicato congiunto di Cgil, Cisl e Uil –, le segreterie hanno deciso di organizzare una manifestazione pubblica con presidio di fronte all’ufficio postale provinciale di piazza Rosselli (piazza della vasca) per il giorno giovedì 26 marzo dalle 9.30 alle 12”.
“Cgil, Cisl e Uil, pertanto, sollecitano tutti i sindaci della provincia, i parlamentari e i consiglieri regionali a partecipare all’iniziativa del 26 di marzo, ed al successivo incontro che abbiamo chiesto al prefetto di Grosseto. Ci auguriamo anche – concludono le segreterie provinciali – che alla manifestazione intervengano anche tanti cittadini, consapevoli dell’importanza di difendere la presenza capillare dei servizi sul territorio, opponendosi al loro allontanamento dall’utenza”.