Il 2 ottobre scorso, la Giunta comunale di Semproniano ha dato incarico al sindaco Miranda Brugi di sporgere querela nei confronti dei due componenti della minoranza consiliare per parte del contenuto, ritenuto offensivo, di un comunicato pubblicato anche sul nostro quotidiano on line e consultabile al link https://www.grossetonotizie.com/opposizione-su-amministrazione-comunale-semproniano/.
“Come Consigliere comunale di maggioranza e componente di ‘Uniti per Semproniano’, sono indignato perché volontariamente tenuto all’oscuro di tale decisione: ne sono venuto a conoscenza solo con l’affissione all’albo pretorio on-line del Comune – dichiara David Fanciulletti -. Mi dissocio, non approvo e critico aspramente questa decisione presa. Ritengo assolutamente inopportuna la scelta di querelare i due componenti della minoranza consiliare per aver esercitato il loro diritto di cronaca e critica politica, costituzionalmente garantito, anche se hanno usato parole abbastanza dure”.
“Ritengo la querela politicamente scorretta, sia perché non condivisa e discussa dal comitato politico e dai sostenitori che hanno contribuito all’elezione di Miranda Brugi, sia per il fatto che una querela del genere mette i componenti della minoranza psicologicamente in condizione di non collaborare e non partecipare più costruttivamente all’amministrazione dell’Ente – continua Fanciulletti -. Ovvio che in democrazia, oltre alla maggioranza che governa, ci deve essere la minoranza che deve esercitare la sua attività di controllo e critica politica sull’operato del governo locale. Vorrei infatti ricordare che durante la passata legislatura, quando noi di ‘Uniti per Semproniano’ eravamo all’opposizione, facevamo periodicamente, come Consiglieri comunali, un comunicato dove veniva espressa, anche duramente, la nostra opposizione ai bilanci e all’operato della giunta Bellini. In Consiglio comunale sono volate anche parole grosse fino all’espulsione dal Consiglio di un Consigliere. Mai però la giunta Bellini ed il sindaco, da me fortemente criticati durante il loro mandato, hanno deciso di uccidere il dibattito democratico in seno al Consiglio comunale”.
“Ma il dibattito democratico, che dovrebbe essere presente soprattutto all’interno di una coalizione di centrosinistra, a Semproniano non è presente – prosegue il Consigliere comunale -. L’unico momento democratico rimasto impresso a tutti è stato la decisione di fare le primarie per la scelta del sindaco, poi tutto è rimasto campato in aria, dalle scelte di indirizzo politico ai bilanci, alla partecipazione sulle scelte più importanti da prendere. La mancanza dei principi democratici e di un dibattito, con scelte condivise, all’interno della mia compagine politica è il principale motivo per cui a novembre 2013 sono stato costretto a dimettermi dalle commissioni consiliari. Il sindaco ogni tanto convoca assemblee di partecipazione popolare che, invece di recepire i bisogni della cittadinanza, servono di fatto solo a mettere a conoscenza i cittadini delle decisioni di indirizzo programmatico già prese. Decisioni politiche tal volta azzardate, che hanno scaturito enormi critiche da parte dei cittadini e delle associazioni locali, questioni che ancora sono aperte”.
“Scelte discutibili, come la variazione al bilancio di novembre 2014: 34.000 euro di mutui già contratti in precedenza e in scadenza fra 4 anni sono stati prorogati fino a 15 anni, tutto per avere maggiore disponibilità di cassa nel breve, ma con una perdita di 17.000 euro circa totale per gli anni in più. Per esempio, per la querela di cui ho parlato sopra sono stati impegnati 500 euro e in futuro per continuare in tribunale la causa penale occorreranno molti altri – conclude Fanciulletti -. Questo non è governare, questo è mettersi contro tutti e tutto, cittadini, comitati, associazioni, imprese. Io non ci sto. C’è bisogno di una profonda una riflessione nel centrosinistra di Semproniano”.