«Considero un gesto apprezzabile di buon senso la decisione del Governo di rinviare il pagamento dell’Imu agricola previsto per il prossimo 16 dicembre». Così l’onorevole Luca Sani, presidente della XIII Commissione agricoltura.
«Proprio in questi giorni abbiamo spiegato al Mef che la scadenza troppo ravvicinata stava mettendo in grandissima difficoltà Comuni, aziende e cittadini, e che i criteri adottati per determinare le esenzioni erano inappropriati – continua Sani –. Il Governo ha capito ed ha preso una decisione importante, prendendo tempo in vista di una modifica sostanziale del decreto. Fermo restando il fatto, ovviamente, che il saldo generale dei 350 milioni dovrà con ogni probabilità rimanere invariato, perché finanzia la quota parte a carico del settore agricolo per coprire il bonus da 80 euro per i lavoratori dipendenti. Come era negli accordi dello scorso giugno, che hanno preceduto il Decreto 66/2014».