Una risoluzione per cambiare la normativa nazionale sulla geotermia. A presentarla in Parlamento sono 6 parlamentari di Sinistra ecologia e libertà, tra cui la grossetana Marisa Nicchi, da mesi preoccupata per il futuro dell’area di Montenero d’Orcia in quanto “uno sbagliato sviluppo della geotermia potrebbe mettere a repentaglio l’inestimabile valore paesaggistico, ambientale ed enogastronomico di questo territorio“.
Sulla questione interviene anche il coordinatore grossetano di Sel, Marco Sabatini: “Vogliamo prima di tutto il bene del nostro ambiente e non possiamo permettere che il nostro paesaggio venga messo a repentaglio per l’interesse di soggetti privati“.
La risoluzione
La risoluzione parlamentare chiede tra l’altro di favorire e sostenere l’uso della risorsa geotermica solo laddove compatibile con la piena tutela e salvaguardia ambientale e sanitaria; rivedere gli attuali meccanismi incentivanti garantiti al geotermico, in quanto fonte rinnovabile, al fine di confermare detti incentivi solo qualora la produzione di energia non comporta consumo di acqua proveniente dagli acquiferi superficiali oltre che da quelli termali e geotermici; prevedere le opportune modifiche normative, volte ad assegnare alle regioni interessate la competenza in materia di Valutazione di impatto ambientale (Via), anche per gli impianti geotermici pilota.