Fabrizio Rossi, Consigliere capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Grosseto, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta in merito ai parcheggiatori abusivi presenti nelle piazze del capoluogo maremmano e all’abusivismo commerciale in città.
L’interrogazione
Ecco il testo integrale dell’interrogazione:
“Il sottoscritto avv. Fabrizio Rossi, consigliere capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.
premesso
- che ormai da tempo i grossetani e i turisti sono soliti imbattersi in gruppi di parcheggiatori abusivi e/o commercianti abusivi, per lo più extracomunitari, che affollano piazze e strade della città;.
- che i luoghi dove sono presenti sono maggiormente individuati presso il parcheggio di via Alfieri il giovedì, parcheggio ospedale quasi ogni giorno, piazza Lulli il giovedì, via Don Minzoni quasi ogni giorno, piazza Esperanto il venerdì e il sabato sera in concomitanza di un maggiore afflusso di utenti del centro storico, parcheggio via Inghilterra in prossimità di un noto supermercato, via Manetti il giovedì ed in altri luoghi della città;
tenuto conto
- che si sono verificati nel corso degli ultimi mesi danneggiamenti alle autovetture e minacce ai conducenti di autovetture che si rifiutavano di corrispondere, a tali soggetti, il pagamento in denaro per la sosta libera negli opportuni spazi contrassegnati dalle strisce bianche o per la sosta in spazi contrassegnati dalle strisce blu, già a pagamento.
considerato
- che l’attività svolta da taluni soggetti oltre a non essere autorizzata è illecita;
- che l’attività suddetta è espressamente sanzionata dalle leggi statali e dal regolamento di Polizia Urbana;
- che la presenza e il contegno di coloro che abusivamente esercitano tale attività sta generando nocumento al decoro e all’immagine di Grosseto, allarme sociale e pericolo per l’incolumità delle persone.
Tutto ciò premesso e considerato, interroga il sindaco e l’assessore competente per sapere quale piano di interventi ha elaborato il Comune di Grosseto affinché siano allontanati coloro che si dedicano a tali pratiche illegali”.