“Con il voto contrario all’ordine del giorno presentato al decreto ‘Sblocca Italia’, il Governo e la maggioranza del PD dimenticano la gravissima alluvione avvenuta nella Maremma toscana, in particolare nella nostra provincia, soltanto poche settimane fa, che ha provocato due vittime ed ingenti danni economici alla viabilità e alle imprese agricole“.
Così in una nota Monica Faenzi, che denuncia la decisione di non includere la Maremma grossetana all’interno dei territori per i quali il Consiglio dei ministri lo scorso 23 ottobre ha deliberato lo stato di emergenza.
“Sono state incluse anche alcune province della Toscana, anche Firenze, che indubbiamente hanno subito danni per il maltempo, ma assolutamente non comparabili rispetto all’intensità dell’ondata di maltempo che ha flagellato la provincia di Grosseto, l’area limitrofa di Orbetello e numerosi altri comuni, come Albinia, peraltro già investiti dalla terribile alluvione del 2012 – continua la nota -. Quindi, mi chiedo quali siano i criteri adottati per le deliberazioni degli stati di emergenza, quali attività d’istruttoria si utilizzino per decretare tali misure d’urgenza e porre in essere iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento delle situazioni di criticità e di messa in sicurezza, se poi eventi calamitosi di assoluta gravità come l’ultima accaduta nella Maremma, i cui danni alle piantagioni agricole, a numerose aziende commerciali e produttive e alla stessa viabilità, stimati in oltre 20 milioni di euro dalla stessa Regione Toscana, non vengono considerati di natura emergenziale, con la deliberazione degli interventi finanziari previsti“.
“Una decisione incredibile se si considera che il mio ordine del giorno era rivolto peraltro ad una mera precisazione da parte del Governo, dell’inclusione o meno, del tragico evento che ha colpito la provincia di Grosseto il 15 ottobre, all’interno degli stati di emergenza approvati – conclude il comunicato di Monica Faenzi – Il Pd ancora una volta dimostra di aver poco a cuore la nostra terra, ed in particolare mi delude e mi fa rabbia l’astensione dell’Onorevole Sani, che non potendo votare a favore per vincoli di partito, è andato bellamente in barba al territorio da cui proviene”.