Il capogruppo di Più Toscana in Consiglio regionale, Antonio Gambetta Vianna, ha presentato una mozione “in merito al conferimento del Pegaso d’Oro della Regione Toscana a Giuseppe Girolamo“.
La sera del 13 gennaio 2012, la Costa Concordia naufragò all’Isola del Giglio. Giuseppe Girolamo, batterista del gruppo Dee Dee Smith che suonava sulla nave da crociera, invece di mettersi in salvo, cedette il proprio posto a un bambino.
«Girolamo – spiega Gambetta Vianna – è semplicemente un eroe. Ha sacrificato la propria vita cedendo il proprio posto su una scialuppa di salvataggio a un bambino. In tutto questo tempo si è permesso al comandante di quella nave di diventare una sorta di star, che dispensa autografi e tiene lezioni all’Università. Il capitano di fregata Gregorio De Falco, che ordinò a Francesco Schettino di tornare a bordo della nave, è stato rimosso dal settore operativo della Capitaneria. Questa purtroppo è l’Italia, ma non penso che la Toscana sia così. Infatti, con questa mozione mi auguro che all’eroe silenzioso Giuseppe Girolamo venga conferito il Pegaso d’Oro alla memoria. Un piccolo riconoscimento che almeno dà un giusto tributo a un ragazzo di 30 anni che ha donato la propria vita per salvare quella di un altro essere umano. Un gesto di estremo altruismo che esprime i valori di solidarietà e fratellanza».
Il Pegaso d’Oro della Regione Toscana è un’alta onorificenza disciplinata dalla delibera di Giunta n° 412/2012 e che “è destinato ai cittadini e/o enti ed associazioni italiane o di altri Paesi, che attraverso la loro opera in campo culturale, politico, filantropico e del rispetto dei diritti umani si siano particolarmente distinti rendendo in questo modo un servizio alla comunità nazionale ed internazionale“.
«Le istituzioni italiane non hanno ancora riconosciuto l’alto valore del gesto di Giuseppe Girolamo. Il suo gruppo preferito, i Dream Theatre, gli hanno dedicato parte del concerto tenutosi a Milano il 21 febbraio 2012. Per questo – conclude il capogruppo di Più Toscana – spero che con questa mozione, almeno la Regione Toscana, visto che Giuseppe è morto all’Isola del Giglio, riconosca il suo atto di illustre eroismo e di profonda umanità».