Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato di Stefano Rosini, consigliere comunale del Pd:
“Ieri, al Consiglio comunale del capoluogo, si è consumato l’ennesimo comportamento ‘populista e teatrale’ da parte dell’unico consigliere comunale presente nell’assise comunale di Grosseto, in carica per il partito di Vendola, ovvero in quota Sel, la professoressa Citerni, che con estrema disinvoltura, è uscita dall’ aula assieme a tutti gli altri consiglieri eletti tra i partiti e le liste civiche di centrodestra della nostra città, firmando addirittura con dette rappresentanze di destra un documento contro il bilancio presentato dal Vicesindaco ed assessore alle finanze Paolo Borghi.
Quanto accaduto, oltre a gettare un pesante velo di tristezza su tutti coloro, come lo scrivente, consigliere comunale del Pd in carica, che si adoperano per il bene della nostra collettività, giorno per giorno, nelle Commissioni consiliari preposte, tra i banchi del Consiglio comunale che si riunisce con frequenza alla luce delle numerose questioni presenti nella vita grossetana, combattendo con la massima puntualità, competenza e trasparenza, contro l’ostruzionismo continuo perpetrato dalle opposizioni, nonché contro la demagogia fine a se stessa messa in continuazione in campo dal consigliere del M5S cittadino; deve anche sopportare le faziosità ed i giochetti dei rappresentati di Sel, che è bene ricordare ai più distratti, essere il partito principe delle alleanze sigillate dal nostro segretario dell’Unione provinciale Barbara Pinzuti, per le numerose elezioni comunali che si svolgeranno in Maremma il 25 maggio prossimo.
Alla luce di quanto successo ieri mattina, sottolineato dal comportamento della consigliera Citerni, con manifesto sprezzo delle istituzioni rappresentative quale è la riunione del Consiglio comunale, avente all’ordine del giorno la discussione del bilancio del Comune, ma non per ultimo con estrema incuranza dei propri elettori e dei problemi dei cittadini tutti; chiedo con forza ai dirigenti del Pd provinciale, se è ancora sostenibile l’alleanza con SEL nel nostro territorio.
Al nostro segretario provinciale Barbara Pinzuti, che ha maturato anche esperienza amministrativa e di governo nel Comune di Follonica, dove è assessore nell’attuale Giunta del sindaco Eleonora Baldi, se a Scarlino ed a Magliano in Toscana, sia stato giusto ed opportuno saldare il sodalizio con Sel, sostenendo alla poltrona di primo cittadino in questi Comuni esponenti del partito di Vendola.
Ricordiamo inoltre che a Scarlino, addirittura il candidato Sindaco non è nemmeno stato scelto attraverso la pratica delle primarie, a dispetto di una corsa che avrebbe visto ai nastri di partenza tesserati del Pd locale, con maturata esperienza in campo amministrativo, nonché soggetti conosciuti dalla collettività.
Per cui Sel, se da una parte chiede fortemente sostegno e voti al Pd, dall’ altra estremizza i rapporti nelle Giunte, dove ha propri esponenti in carica: basti pensare le numerose diatribe che hanno caratterizzato anche la stessa la Giunta Marras con i rappresentanti di Sel. Poi prosegue con continui strappi politici a livello locale sui giornali, fino a quanto successo lunedì mattina in Consiglio comunale a Grosseto, che ha raggiunto il limite di sopportazione.
Auspichiamo, sotto il profilo politico, che il massimo dirigente oggi in carica del nostro Partito a livello provinciale, Barbara Pinzuti, si impegni a prendere atto di questa situazione, anche se capisco i molteplici impegni che le elezioni del 25 maggio le pongono davanti tutti i giorni, però si ricordi che rappresenta a livello apicale il Partito democratico in tutta la nostra provincia, dall’Amiata fino al Golfo di Follonica, facendo sentire tutto il peso politico ed elettorale che il Pd ha e che rivendica a gran forza, nei confronti di una formazione di sinistra che sta divenendo sempre più opposizione al Pd.
Sicuri che l’elettorato nostro e non, scorga a pieno il comportamento deleterio di Sel e dei suoi rappresentanti, scegliendo con pienezza chi sostenere alle prossime elezioni comunali ed europee del 25 maggio, ricordando con ciò chi è Sinistra di Governo e chi invece si sta ritagliando solo uno spazio pieno di demagogia.
Pieno sostegno infine all’assessore al bilancio ed alla finanza della Giunta Bonifazi, il vicesindaco Paolo Borghi, che con fatica e premura ha svolto nei mesi passati, con i propri uffici, un lavoro certosino, tra le pieghe dei magri capitoli di spesa della nostra amministrazione; cercando di fare da scudo ai cittadini grossetani, contro la scure della ‘spending review’ imposta dalle norme sovraordinate nazionali, dai sempre minori trasferimenti regionali, rispetto alle maggiori richieste di aiuto che pervengono dalle classi più deboli della nostra collettività, allontanando così ‘fuori le mura’, demagogia, pressapochismo, incertezza”.