Luca Minucci, portavoce di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale nel comune di Orbetello, interviene sulla situazione degli istituti scolastici di Albinia:
“È giunta finalmente la notizia della conclusione della fase di gara con conseguente aggiudicazione dei lavori inerenti la scuola dell’infanzia di Albinia, quindi, come peraltro avevamo previsto ed illustrato ai cittadini, si trattava in questo caso dell’unica opera che poteva vedere compimento nel breve. Ricordiamo che dopo ben nove mesi di gara era l’ora che qualcosa si muovesse – dichiara Minucci -. Rimangono però dei grossi punti interrogativi sui due altri interventi: la scuola media e la scuola elementare. Attenendosi a quanto scritto, in data 23 febbraio, come risposta ad un’interrogazione del capogruppo Casamenti, la previsione del Comune era quella di bandire la gara entro il mese di marzo per la scuola media ed entro il mese di maggio per quella elementare. Ci chiediamo a che punto siano entrambi i procedimenti e se lo chiedono anche i cittadini di Albinia, che sono stufi di ritardi e promesse”.
“Dobbiamo inoltre precisare che l’amministrazione è stata alleggerita, per tutti e tre gli interventi, del compito più gravoso, cioè quello relativo ai finanziamenti, arrivati dalla Regione Toscana, e che quindi avvalendosi di professionisti esterni per la progettazione il Comune era gravato solamente della predisposizione dei bandi. È quindi il minimo immaginabile e non certo accettabile che dopo tutto questo tempo il primo procedimento pare essersi concluso – continua Minucci –. Nutriamo ancora forti dubbi sulle coperture economiche relative al progetto di ricostruzione della scuola elementare, progetto che supera di gran lunga i fondi resi disponibili sempre dalla Regione, con i bambini costretti ancora a lungo, ahimè, in una situazione non certo piacevole. Quando a parer nostro sarebbe bastato semplicemente prepararne uno in linea con le disponibilità”.
“Preso atto della generale situazione, utilizzando il caso della scuola dell’infanzia come riferimento – conclude il portavoce di Fratelli d’Italia –, crediamo che ci sia poco da stare allegri e di cui dichiararsi soddisfatti. Sarebbe il caso di finirla con i proclami per i piccoli interventi, come il taglio dell’erba, e di iniziare a lavorare seriamente per risolvere problemi e situazioni di disagio ben più gravi”.