Un incontro urgente al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, al ministro della Difesa Roberta Pinotti e al capo della Protezione Civile Franco Gabrielli.
E’ quanto richiederanno, lunedì prossimo, la deputata grossetana Marisa Nicchi e la senatrice Alessia Petraglia, entrambe di Sinistra ecologia e libertà, per avere risposte dal Governo sulla delicata situazione degli 87 lavoratori dell’Eurovinil che rischiano di perdere il posto.
Questa mattina le due parlamentari hanno avuto un incontro di due ore con i lavoratori dell’azienda, dentro il tendone da campo che i dipendenti hanno allestito all’entrata dello stabilimento, in via Genova a Grosseto, nell’ambito dello sciopero che va avanti da alcuni giorni. Al termine dell’incontro, la visita all’interno dello stabilimento (nella foto).
“L’Eurovinil non deve chiudere, sarebbe un doppio delitto – ha dichiarato l’onorevole grossetana Marisa Nicchi – Da una parte si licenziano 87 lavoratori mettendo in crisi altrettante famiglie, dall’altra si corre il rischio di non fornire l’adeguata assistenza agli sfollati che fronteggiano terremoti e alluvioni e tutte le numerose emergenze ambientali che affliggono il nostro Paese. All’Eurovinil non si fabbricano caramelle, bensì materiale di altissima qualità fondamentale per salvare la vita delle persone di fronte ai disastri ambientali. La Maremma ha già pagato la sua crisi. Il Governo Renzi sbandiera la velocità come tratto distintivo, adesso sia veloce anche sul futuro dei lavoratori dell’Eurovinil”.
“E’ inconcepibile spostare in Paesi terzi la produzione di materiale che serve per le emergenze dell’Italia – ha proseguito Marisa Nicchi -. L’Eurovinil è intervenuta a L’Aquila con 1.800 tende pochissime ore dopo il terremoto. Quanto avrebbero dovuto aspettare gli sfollati se le tende fossero arrivate da altri Paesi? Non possiamo semplicemente prendere atto degli 87 licenziamenti. Serve una risposta forte del Governo che per ora si è limitato agli annunci”.
Presente all’incontro anche il vicepresidente della Provincia di Grosseto Marco Sabatini e la capogruppo Sel in Consiglio comunale a Grosseto Cristina Citerni, che ha annunciato un “Consiglio comunale straordinario e aperto” sulla questione Eurovinil “per capire come la politica possa tornare a governare l’economia”.