Salvatore Condipodaro, candidato a sindaco di Magliano per la lista civica “Amministra con noi”, commenta le dichiarazioni del vicesindaco Eva Bonini in merito alla raccolta differenziata e alle tariffe applicate dall’amministrazione comunale del paese maremmano:
“Il candidato alle primarie di Sinistra Ecologia e Libertà, nonché attuale vicesindaco di Magliano in Toscana, Eva Bonini in chiaro stile pre elettorale, assicura che da quest’anno i cittadini maglianesi pagheranno tariffe più basse per la spazzatura – dichiara Condipodaro –. Basta raccontare favole specialmente vicino alle elezioni. Il contributo che la stessa ha dato allo sviluppo economico di Magliano i cittadini lo hanno potuto constatare durante l’ultima legislatura: dal 2011 ad oggi sono stati spesi circa 600mila euro per costruire, proprio nella frazione dove il vice sindaco abita, il palazzo Posarelli, chiamato anche ‘Casa della cultura’. Non si capisce, né si è mai capito, il motivo per cui in un piccolo centro siano stati spesi così tanti soldi pubblici per realizzare un edificio che con ogni probabilità si trasformerà nei prossimi mesi in una cattedrale nel deserto”.
“Il candidato e vicesindaco deve spiegare come mai se il gettito della Tares nella quota variabile decisa dal Comune, è più alto di quella fissa, quindi con un avanzo di denaro per le casse comunali, nel 2013 non ha fatto degli interventi di manutenzione del decoro urbano lasciando in pessime condizioni sia Magliano che le sue frazioni – continua il candidato di ‘Amministra con noi’ –. Perché dall’introduzione della raccolta differenziata ad oggi i costi della stessa sono quintuplicati mentre il proposito iniziale era che dovessero diminuire, grazie alla vendita delle diverse materie riciclabili? Ma soprattutto Bonini deve spiegare ai maglianesi come mai considerato che la Tares porta nelle casse comunali più denaro rispetto a quanto è la spesa viva della raccolta non ha diminuito nel 2013 l’imposta ai cittadini. Perché non l’ha fatto? E perché stranamente solo adesso a pochi giorni dalle primarie si parla di una diminuzione della tassa?”.