La Cgil maremmana fa parte della rete regionale per il contrasto alla povertà e il sostegno alle famiglie, nell’ambito dei progetti varati dalla Regione nell’ambito di Toscana Solidale, attivato con la legge regionale 45 del 2013.
«Sin dallo scorso ottobre – spiega il segretario provinciale della Cgil, Claudio Renzetti – i nostri sportelli offrono un servizio di consulenza gratuita per l’accesso al fondo di solidarietà della Regione Toscana dedicato al microcredito per la concessione di prestiti temporanei di 3000 euro, rimborsabili in 36 rate a tasso zero, e al bonus da 700 euro per le famiglie con nuovi nati, quelle numerose e quelle con figlio disabile grave a carico».
«La capillarità della presenza dei nostri sportelli ci consente di coprire in modo efficace tutto il territorio provinciale e in queste ultime settimane abbiamo già fornito assistenza a più di cento persone che si sono rivolte a noi – continua Renzetti –. Il contesto economico generale è quello che è, e gli accessi per questo tipo di prestazioni sta progressivamente aumentando con il coinvolgimento in modo sempre più marcato di persone e famiglie appartenenti al ceto medio, che fino a poco tempo fa non avrebbero cercato questo tipo di integrazione al reddito».
«A testimonianza dell’impegno della Cgil sul contrasto alle nuove povertà – conclude il segretario provinciale della Cgil –, venerdì scorso il nostro segretario regionale Gramolati ha versato su un conto della Regione 30.000 euro ottenuti come risarcimento danni di una causa vinta nei confronti del quotidiano “Libero”, destinandoli all’integrazione del fondo regionale di solidarietà per lavoratori e famiglie in difficoltà».