Tramite un comunicato, Fare Grosseto commenta l’approvazione del Decreto Milleproproghe da parte del Consiglio dei Ministri:
“Condividiamo con il vicesindaco Paolo Borghi che purtroppo il Decreto Milleproroghe ha fatto delle scelte non rispettose verso quei Comuni che le regole della finanza pubblica le rispettano, come Grosseto.
Nel decreto sono stati stanziati 480 milioni di euro per arginare il buco nel bilancio del Comune di Roma.
Il nostro Comune subisce continui tagli e decurtazioni e per rispettare il patto di stabilità, negli anni, ha dovuto attuare politiche economiche rigorose anche per i servizi, penalizzando soprattutto le famiglie più numerose e deboli economicamente.
Il pagamento della Tares, dell’Imu, dell’addizionale Irpef e adesso anche l’aumento del biglietto dell’autobus hanno messo in ginocchio tanti grossetani.
E’ vero che l’aumento del biglietto dell’autobus è il risultato dell’adeguamento tariffario ed è stato imposto per definire un sistema regionale unico, però sarà sempre una maggiore spesa da sostenere, soprattutto per quei grossetani più deboli economicamente, perché saranno loro che ne faranno più richiesta”.