Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato di Stefano Rosini, consigliere del Pd al Comune di Grosseto, sulla vittoria di Matteo Renzi alle primarie di domenica scorsa:
“Dopo una settimana dalle primarie del Pd, già vediamo e sentiamo che qualcosa sta cambiando.
Guai se in Toscana ed a Grosseto venisse perciò sprecata la vittoria di Renzi.
L’elezione di Renzi a segretario nazionale del Partito democratico deve essere l’occasione per realizzare il cambiamento e l’unità del partito.
Renzi ha saputo interpretare quella voglia di cambiamento che, particolarmente in questa lunga fase di crisi, è fortemente avvertita in tutto il Paese.
I risultati dimostrano come l’effetto Renzi è da attribuire, in massima parte, alla capacità e alla freschezza del suo messaggio.
C’è poco di ‘cappello’ e di “interpretazione“ in questo voto, cosa diversa nella lettura del voto a Cuperlo e in parte anche a Civati.
E’ evidente che per Renzi anche a Grosseto ci sono stati sostegni nuovi rispetto a un anno fa. Renzi ha offerto e offre, al Paese ed ai gruppi dirigenti vecchi e nuovi, una grande opportunità: quella di autodeterminarsi e di costruire, seguendo il modello innovativo che lui propone, un diverso modo di fare politica.
Un’occasione unica che non va sciupata.
A livello locale, tutti i sostenitori di Renzi si sono schierati in modo diverso, ma per la fase nazionale c’era bisogno di remare tutti insieme per far vincere Renzi. In tale direzione, importante sarà il lavoro di recupero e di dialettica che si saprà esprimere in un partito che, al di là delle frizioni, che esistono ancora, fra i gruppi dirigenti, reclama una rinnovata unità al proprio interno. Renzi è oramai il segretario di tutti e, quindi, sarebbe quanto mai opportuno, attivare, magari a distanza ravvicinata, iniziative di confronto con le diverse anime e, principalmente con il popolo del Pd, al fine di sdrammatizzare le divisioni esistenti e coinvolgere, negli irrinunciabili processi di cambiamento, quanti sono disponibili a lavorare per un nuovo e grande contenitore democratico. Non ci sono perciò più scusanti e come dice Matteo Renzi ‘è l’occasione per realizzare il cambiamento e l’unità del partito’, visto che poi è lo stesso Renzi che non vuole sentir parlare di correnti renziane.
Si apre una nuova era, spero che riporti tutti sotto un unico cappello e che aiuti a riportare serenità”.