Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato di Andrea Garosi, segretario del Circolo “Pace” del Partito democratico, in merito alla vicenda delle aree Peep e alle polemiche nate in seguito all’apertura di uno sportello informativo al circolo di cui Garosi è segretario:
“Vorrei rendere alcune precisazioni in merito agli articoli apparsi sui media, sia inerenti ai presunti meriti della vicenda aree Peep (di cui mi sono occupato dal gennaio di quest’anno assieme alla consigliera Stefania Laurenti), sia sulla diatriba inerente l’apertura dello sportello informativo presso i locali del Circolo di cui sono segretario.
Queste polemiche rappresentano perfettamente il ‘vecchio’ e il vecchio modo di fare politica. Ci si accampa infatti i meriti per aver svolto ciò che è funzione e succo della politica. Non condivido la politica di chi si accampa meriti, non conosco la politica di chi promette e si muove per esclusivi vantaggi personali o, nell’ipotesi migliore, della propria corrente di partito.
Sono per la politica del servizio che deve essere reso ai cittadini e soprattutto a quelle classi più deboli degli stessi. In quest’ottica apriremo le porte del Circolo non per surrogarci alle istituzioni, alle quali va il nostro massimo rispetto ed appoggio, ma solo per suffragare chi spesso si trova impastoiato nei meccanismi burocratici degli enti.
Vorrei inoltre precisare che l’iniziativa dell’apertura dello sportello viene direttamente dai cittadini del pro comitato aree Peep e che il partito cui rappresento ha solamente concesso uno spazio a persone che altrimenti non avrebbero avuto possibilità di offrire tale servizio.
Concludo dicendo che sia io, sia le persone che con le quali collaboro, siamo qui per fare strada alle persone e non per farci strada strumentalizzando le loro problematiche”.