Dimissioni in massa dei rappresentanti delle associazioni di categoria, continui danni provocati alle colture e agli allevamenti ad opera rispettivamente di ungulati e canidi, agricoltori e allevatori presi dall’esasperazione. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il capogruppo di Più Toscana-Federazione dei Cristiano Popolari in Regione e membro della II commissione “Agricoltura”, Antonio Gambetta Vianna, a presentare formalmente la richiesta di una convocazione d’urgenza in via straordinaria del Consiglio regionale sull’emergenza agricoltura.
“La situazione, sia per quanto riguarda le colture sia per quanto concerne gli allevamenti – afferma il leader di Più Toscana-FdCP a Palazzo Panciatichi –, è davvero insostenibile. Ciò che sta capitando in queste ultime ore ad Arezzo, con le dimissioni in massa dei rappresentanti di Cia, Confagricoltura e Coldiretti dagli Atc, e a Grosseto, con il forte malessere da parte degli allevatori e il ritrovamento di un predatore ucciso a pallettoni, dimostra che il grado di insofferenza è giunto ormai al limite. Le istituzioni devono intervenire immediatamente”.
Proprio poche settimane fa, Gambetta Vianna aveva chiesto un intervento della Regione per evitare che qualcuno iniziasse a sparare sui predatori.
“Purtroppo – prosegue il consigliere regionale – il tavolo regionale da me chiesto non è stato convocato dalla Regione. Così si è resa necessaria la convocazione di un Consiglio regionale straordinario. Bisogna affrontare il problema trovando delle soluzioni che non devono essere sempre quelle del risarcimento danni. Dobbiamo intercettare il problema alla radice, iniziando anche a fare dei censimenti della fauna ‘dannosa’ per delimitarne le azioni di intervento”.
Per l’esponente di Più Toscana-FdCP, “le nostre aziende sono in difficoltà ed è necessario, quindi, prendere immediatamente dei provvedimenti”.