Domani, alle 18.45, allo stabilimento balneare “Balena” di Castiglione della Pescaia, è in programma un incontro pubblico sul tema “La storia è risorsa: archeologia per il futuro”.
L’iniziativa è organizzata da “Posto pubblico”, una nuova forma partecipativa ideata dal Comitato Grosseto per Renzi.
All’incontro interverranno il senatore del Partito democratico e presidente della Commissione cultura del Senato, Andrea Marcucci; Federico Mazzarello, assessore alla cultura del Comune di Castiglione della Pescaia; Simona Rafanelli, direttore del Museo di archeologia di Vetulonia; Maria Grazia Celuzza, direttore del Museo di archeologia di Grosseto.
Gli interventi saranno coordinati da Carlo Citter, ricercatore e professore di archeologia all’Università di Siena.
Introdurrà il dibattito Paola Sciocchetti, mentre Stefano Gommini porterà i saluti di “Posto pubblico”.
“La Maremma è ricca di storia e valori che costituiscono la memoria e l’identità dell’intero territorio provinciale grossetano. – spiegano in un comunicato gli organizzatori dell’incontro – ‘Posto Pubblico’ sostiene che sia necessario rafforzare la sinergia che lega beni culturali e turismo per affermare e qualificare maggiormente l’offerta culturale maremmana.
Occorrono politiche culturali illuminate in grado di valorizzare il patrimonio artistico, storico e paesaggistico. E’ necessario andare oltre la mera funzione conservativa dei luoghi, arricchendo tale patrimonio con esperienze di visita multi-sensoriali, così da diventare maggiormente attrattivi in ambito nazionale ed internazionale. I siti archeologici, il paesaggio, i musei, gli eventi e le mostre, oltre ad appagare l’estetica ed arricchire la cultura del turista possono e devono costituire un’efficace risorsa produttiva per lo sviluppo sociale ed economico di tutto il territorio maremmano.
Roselle è l’esempio più emblematico di un’area archeologica etrusco-romanica di valore storico inestimabile che pur presentando tutte le caratteristiche per diventare un parco archeologico di grande richiamo è mancante di un’adeguata informazione, di servizi di accoglienza adeguati, di progetti artistico-divulgativi attrattivi come offerti da altre realtà.
Quali sono le idee e le azioni che devono essere programmate per raggiungere questo importante obiettivo? A queste domande di importanza nevralgica proveremo a dare risposte venerdì prossimo”.