L’onorevole Luca Sani commenta i fatti avvenuti all’Istituto Rosimini di Grosseto, dove è stato effettuato un sorteggio per decidere quali supplenti avrebbero ricevuto lo stipendio di febbraio.
“Ridursi a dover estrarre a sorte i nomi dei precari temporanei per capire chi potrà ricevere lo stipendio, – dichiara Sani – è una pratica umiliante per la scuola pubblica che fa capire senza possibilità di fraintendimenti fino a che punto siamo arrivati sull’orlo del baratro.
Nei mesi scorsi, come Partito democratico avevamo più volte messo in guardia il Governo sui rischi di affrontare la riorganizzazione del sistema dell’istruzione esclusivamente con la logica dei tagli lineari. Oggi ci troviamo a dover subire impotenti l’umiliazione di dirigente scolastico, insegnanti e Ata precari del Rosmini, in conseguenza dell’ennesima scelta sbagliata compiuta autonomamente dal Governo“.
“Lunedì prossimo, – conclude il parlamentare del Pd – presenterò subito un’interrogazione urgente per capire bene come possa essersi verificata una cosa tanto abnorme, peraltro come in altri casi in Italia. È evidente, tuttavia, che il problema va risolto alla radice, cambiando impostazione alle manovre di contenimento della spesa pubblica, e soprattutto rinegoziando in modo drastico le politiche europee basate esclusivamente sul rigore finanziario che invece di guarire, sta lentamente uccidendo il ‘paziente’”.