Grosseto. Rinnovato il contratto provinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Grosseto, tra le organizzazioni di categoria, Confagricoltura, Coldiretti e Cia, e i sindacati, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil.
“Siamo molto soddisfatti per questo rinnovo – spiegano i segretari provinciali Paolo Rossi, di Flai Cgil, Antonella Biondi, di Fai Cisl, Federico Capponi, di Uila Uil – perché conferma e consolida le buone prassi e le relazioni sindacali fra le parti firmatarie, in un percorso di confronto non privo di difficoltà e che alla fine ha raggiunto una conclusione equilibrata e positiva. Un accordo che legittima e rafforza l’assetto contrattuale già in essere nel settore agricolo che vede un indiscusso protagonismo della contrattazione territoriale in una dinamica di ruolo comprimario con la contrattazione di livello nazionale”.
Il contratto
In risposta al difficile momento che interessa il settore agricolo provinciale e che coinvolge centinaia di lavoratrici e lavoratori, le parti hanno concordato di riconoscere da subito un aumento delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici del settore del 6,2% in un unica soluzione dal primo novembre 2024, al quale si aggiunge il salario per il Premio di produttività che è legato alla presenza. L’importo del premio è pari allo 0,40% della retribuzione per ogni giorno di effettivo lavoro a partire dal primo gennaio 2025, e strutturale per tutti gli anni di vigenza contrattuale, e quindi fino al 31 dicembre 2027. Il combinato di questi 2 elementi sopra descritti porta ad un risultato più che soddisfacente, con un aumento salariale complessivo pari al 6,6%.
“Accanto al risultato economico – continuano i sindacati -, in questo rinnovo abbiamo rivisitato la classificazione inserendo nuovi profili, ai fini di conciliare tempi di vita e lavoro, abbiamo aumentato le ore di permesso retribuito e ci siamo prefissati di dare risposte contrattuali anche rispetto alla formazione degli Rlst, Welfare aziendale e iniziative su salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Ribadiamo la nostra soddisfazione anche perché questo accordo è frutto di mesi di intense trattative che rafforzano la contrattazione del territorio e restituiscono importanti novità in termini economici”.