Grosseto. Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze rinnova anche per il 2025 l’impegno a favore delle realtà del Terzo Settore che operano nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto: aperti cinque bandi per richiedere donazioni a favore di progetti su disabilità, anziani, welfare, donne e minori. Le domande possono essere presentate fino al 9 gennaio 2025.
“La solidarietà si conferma uno dei settori più importanti per la Fondazione – afferma Bernabò Bocca, presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze –, al quale destiniamo gran parte delle nostre risorse per il territorio. Con questi cinque bandi confermiamo la nostra volontà di rimanere al fianco del mondo dell’associazionismo che lavora ogni giorno per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili”.
I bandi
Con il bando Welfare, la Fondazione intende sostenere quei progetti in grado di garantire l’assistenza e qualità della vita delle categorie socialmente svantaggiate e la promozione delle attività volte all’integrazione e alla coesione sociale. Quindi enti che si occupano di marginalità (immigrati, indigenti, minori non accompagnati) e iniziative che promuovono soluzioni al problema del “welfare di prossimità”, ovvero che propongono la creazione di strutture sanitarie (ambulatori) o riabilitative decentrate. Sempre in questo ambito anche le attività volte al sostegno e alla cura sia del malato che dei caregiver, nonché quelle organizzazioni che si occupano dei progetti, tradizionali o innovativi, volti ad affrontare le problematiche alimentari delle categorie delle persone svantaggiate.
Il bando Disabilità intende sostenere progetti che propongano soluzioni innovative, efficaci e sostenibili per favorire l’inclusione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità di persone con disabilità, in tutti gli ambiti in cui si articola la loro vita quotidiana. Si occupa sia della disabilità psichica che di quella fisica.
Altro tema fondamentale è quello dell’invecchiamento della popolazione che sta generando significativi impatti sul sistema di welfare, in ragione del crescente bisogno di assistenza legato alla cura delle patologie croniche, di aiuto nei casi di fragilità e non autosufficienza, di sostegno in caso di solitudine o isolamento sociale.
Il bando Anziani supporta gli enti che propongono progetti dedicati alla terza età con più strategie: dal supporto al cohousing, alla promozione delle attività di prevenzione, dall’assistenza capillare sul territorio all’innovazione dell’assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti.
Con il bando Donne, invece, si sostengono le attività di assistenza legate alla violenza “di genere” e alle attività di tutela e reinserimento socio-lavorativo delle donne oltre che sostenere le attività di tutela dei minori vittime di violenza (diretta o indiretta). Verranno sostenute anche iniziative volte a sviluppare azioni di sostegno della genitorialità, alle iniziative volte a sviluppare attività di un uso consapevole del web da parte dei minori, alle iniziative volte all’educazione sentimentale dei giovani.
Infine, aperto anche un bando ridotto, ovvero riservato a richieste di donazioni con un importo massimo non superiore a 5mila euro, sempre a favore di anziani, donne e minori, disabilità e assistenza.