Grosseto. Si è tenuto questa mattina, nella sede di via Monte Rosa, il tradizionale e annuale appuntamento dell’assemblea generale dell’Ance Grosseto.
Quest’anno, l’iniziativa, oltre ad essere la consueta occasione per fare il punto della situazione sul settore edile in Maremma, ha assunto anche degli aspetti particolari, in quanto l’assemblea ha celebrato il 45° anniversario dell’associazione e, proprio per festeggiare questa importante ricorrenza, sono state premiate le imprese edili associate all’Ance da oltre 25 anni.
“Il 2024 si dovrebbe chiudere con una tendenza stabile del comparto edile rispetto al 2023 – ha dichiarato a margine dell’assemblea Massimo De Blasis, presidente dell’Ance di Grosseto -. Temiamo una lieve flessione, ma il settore può continuare ad essere trainante per l’economia del Paese. Dobbiamo investire moltissimo sulla sicurezza, come dimostrano alcuni episodi incresciosi accaduti nei mesi scorsi. La patente a crediti varata dal Governo ci lascia qualche perplessità perchè la nostra associazione preferisce puntare su formazione e prevenzione, come facciamo da sempre”.
“L’andamento del settore è comunque sostanzialmente buono – ha continuato il presidente dell’Ance – e i finanziamenti del Pnrr trainano il comparto pubblico dell’edilizia, anche se i trasferimenti alle imprese arrivano troppo lentamente. Il Superbonus 110%, nonostante alcune criticità, ha dato una grande spinta al nostro ambito e ha permesso una crescita dell’Italia, anche se le aziende hanno avuto difficoltà a reperire manodopera. Al momento, si registra qualche ritardo nella progettazione delle opere finanziate dal Pnrr e c’è carenza di personale. Per sopperire a questa mancanza, l’Ance sta investendo sulla manodopera straniera. Bisogna garantire l’ingresso nel mondo del lavoro ai migranti e, proprio per questo, abbiamo stipulato un accordo con la Tunisia, inerente a 2mila lavoratori nordafricani, e con la Prefettura, tanto che la Scuola edile grossetana ha già formato diversi operai stranieri. Fra di loro, ci sono anche immigrati arrivati in Italia con i barconi e che sono diventati ottimi lavoratori specializzati”.
“Per quanto riguarda l’aspetto dei bonus, ci sono circa 200 milioni di cessioni non eseguite e, per il futuro, chiediamo al Governo di avere una visione più aperta su case green e rigenerazione urbana. Servono incentivi seri e controlli adeguati. Il nostro settore ha il dovere di essere sempre forte perchè è strettamente legato anche ad altri comparti economici – ha terminato De Blasis –. In provincia di Grosseto, è necessario fare manutenzione sugli investimenti portati a termine negli anni passati e va tenuto in grande considerazione il cambiamento climatico. Serve un piano di investimenti straordinario soprattutto per gestire le risorse idriche”.
Le aziende premiate
All’inizio dell’assemblea, il presidente De Blasi ha consegnato una targa alle imprese edili associate da almeno 25 anni all’Ance Grosseto.
Ecco le aziende premiate:
- Bachiorrini Paolo;
- Banini G. E M.;
- Berti Giuseppe Srl;
- Bramerini Francesco e figli Srl;
- Consorzio maremmano Cave Scarl;
- Edilmassimo Srl;
- Impresa F.Lli Fedi Snc di Fedi Luigi e Ledo;
- Gruppo Ciaffarafa’ Srl;
- Guerri costruzioni Sas di Alessandro Guerri & C.;
- Icle Srl;
- Impresa edile stradale F.lli Massai Srl;
- Impresa Rosati Gastone Srl;
- Impresa Rosi Alfredo Srl;
- Tenci Tullio Srl;
- Vicase Srl.