Grosseto. Daniele Avvento, presidente per la provincia di Grosseto del Sindacato italiano balneari (Sib) aderente a Fipe-Confcommercio, è stato eletto vice presidente regionale del Sib Confcommercio Toscana e consigliere nazionale del sindacato.
L’elezione è avvenuta nei giorni scorsi durante il comitato regionale del Sib Confcommercio Toscana, chiamato a rinnovare le proprie cariche sociali. Daniele Avvento affiancherà il nuovo presidente regionale Alberto Nencetti, presidente provinciale dei Sib Confcommercio Livorno.
“Sono onorato di questo importantissimo incarico che i colleghi hanno voluto affidarmi in un momento così delicato per la categoria – dichiara Avvento a poche ore dalla sua elezione – Farò tutto il possibile perché le istanze dei balneari della provincia di Grosseto, così come quelli di tutta la costa toscana, possano essere portate sui tavoli che contano e lì trovare soddisfazione, a cominciare dalla tormentata vicenda Bolkestein”.
“Poter esprimere un consigliere nazionale in seno a uno dei sindacati di categoria più rappresentativi è motivo di grande orgoglio per Confcommercio Grosseto – commentano all’unisono il presidente e il direttore di Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari e Gabriella Orlando –. Formuliamo a Daniele i migliori auguri di buon lavoro nella consapevolezza che la sua esperienza e le sue conoscenze internazionali rappresenteranno un valore aggiunto per tutti i balneari della Toscana e non solo”.
Come si diceva, nel Sib Confconcommercio della Toscana Daniele Avvento sarà il vice del neo presidente regionale Alberto Nencetti.
Nencetti, un passato da campione di sci e manager, dal 1988 è titolare di uno dei più importanti stabilimenti balneari sulla costa tirrenica (l’Ippocampo di Cecina). Grande appassionato di sport (è anche maestro di sci, allenatore federale e istruttore nazionale), attualmente è presidente provinciale di Sib Confcommercio Livorno. Prima della sua elezione alla guida del sindacato regionale era componente anche del consiglio nazionale.
Accanto a Nencetti siedono in consiglio per il prossimo quinquennio i colleghi Daniele Avvento (Sib Grosseto) in qualità di vicepresidente, Fabrizio Fontani (Pisa) e Luca Petrucci (Lucca-Massa Carrara). Con loro anche la past president Stefania Frandi, invitata permanente come consulente legale, ruolo che la vede impegnata da anni anche a livello nazionale, nella spinosa vicenda del rinnovo delle concessioni e nelle altre battaglie a favore della categoria.
“Un impegno, quello dei nostri balneari, che ha fatto guadagnare alla Toscana posizioni di prestigio all’interno del consiglio nazionale di Sib – sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni -, nella squadra capitanata dal presidente nazionale Tonino Capacchione c’è infatti la new entry del toscano Federico Pieragnoli come responsabile della segreteria nazionale, poi la riconferma di Alberto Nencetti e di Stefania Frandi, che siede anche in giunta”.
Tra le priorità del mandato di Nencetti, stimolare la politica per una legge che tuteli le attività balneari e ne migliori efficienza e competitività. “Proseguiremo quanto fatto finora, incentivando all’interno delle Confcommercio territoriali l’offerta di consulenze e servizi aggiornati alle necessità attuali degli imprenditori, come l’eventuale supporto giuridico nella questione delle concessioni, l’ottenimento delle certificazioni di qualità e altro ancora – spiega il neoeletto Alberto Nencetti -, poi svilupperemo la sinergia con le altre realtà appartenenti a Confturismo Toscana nell’ottica del rafforzamento della voce degli imprenditori del turismo presso il legislatore regionale e nazionale”.
“Confido nel supporto dei colleghi e della struttura tecnica per continuare a rappresentare e difendere diritti e aspettative di tutti i balneari toscani, che sono orgogliosi eredi di una grande tradizione: la balneazione attrezzata italiana, che rappresenta un modello mondiale di efficienza, è nata da noi – prosegue Nencetti –. In Toscana c’è un ottimo bilanciamento fra stabilimenti balneari e spiagge libere e le regole della concorrenza possono coesistere con la continuità del passato”.