Follonica (Grosseto). Da tempo la presidenza di Follonica di Confesercenti sta portando avanti una serie di incontri con gli imprenditori locali per capire meglio le esigenze dei vari settori e il modo migliore di supportare il lavoro di ciascuno, in vista anche della prossima stagione turistica.
Follonica è attesa, a giugno, in un momento quindi molto delicato per una città che vive di turismo, dall’appuntamento con le elezioni amministrative. Anche per questo il direttore provinciale di Confesercenti, Andrea Biondi, e il presidente di Follonica, Alessandro Ricci, hanno scritto una lettera alle forze politiche in campo inviando il resoconto del lavoro svolto.
«La presidenza comunale della nostra associazione di categoria ha avviato un’importante attività sindacale, in primis elaborando una serie di riflessioni fra gli imprenditori associati per definire le prospettive di sviluppo turistico e commerciale di Follonica, presentate pubblicamente in un partecipato convegno nella sala Tirreno nello scorso novembre», afferma Alessandro Ricci, presidente di Confesercenti Follonica.
«Da qui sono emerse una serie di esigenze, come la necessità di dotarsi di un piano pluriennale di riprofilatura degli arenili per proteggere le spiagge dall’erosione, arricchire le spiagge libere con servizi, pensare alla possibilità di offrire un servizio annuale, adatto ai vari periodi e stagioni. Ma turismo significa anche non solo spiaggia: dunque si può pensare a collegare la città con l’entroterra agevolando il cicloturismo. Una valorizzazione dell’area ex Ilva, cuore culturale della città del Golfo, e mettere mano, coraggiosamente, al piano del traffico – si legge in una nota di Confesercenti -. Chi governerà la città per i prossimi cinque anni dovrà agire sull’urbanistica (il lungomare, l’area dell’ippodromo…) e il piano del commercio, che definirà lo sviluppo dei prossimi 20 anni. A seguito dell’assemblea pubblica organizzata, la stessa presidenza locale di Confesercenti ha avviato una serie di incontri con le aggregazioni cittadine degli imprenditori, albergatori, stabilimenti balneari, ristoratori, affitti turistici, bar, commercianti, con la volontà di avviare un confronto, e definire insieme le parole d’ordine condivise dai rappresentanti del tessuto produttivo locale».
«È innegabile che le sorti della città di Follonica, il suo benessere economico e sociale, siano strettamente legate al suo sviluppo turistico e commerciale e per questo motivo Confesercenti, con la sua organizzazione sindacale e grazie all’impegno degli imprenditori che aderiscono alla nostra associazione, si è prodigata nell’avviare tale percorso» conclude Ricci.