Grosseto. “Quando possiamo definire bello, nel senso più pieno dell’aggettivo, il centro storico di una città di provincia che non sia una tipica città d’arte come tante ce ne sono in Italia, da Firenze a Roma o a Bologna? Certamente quando il centro storico è pulito e ben curato negli arredi pubblici, ma pure quando è arricchito dai negozi e dagli esercizi che lo rendono attraente anche solo per una piacevole passeggiata”.
E’ questo il concetto di bellezza e di densità commerciale cui fa riferimento Confcommercio Grosseto quando interviene nei dibattiti sul decoro del centro storico di Grosseto o sulla riqualificazione dei quartieri della città. Un concetto alla base del progetto di Confcommercio nazionale denominato “Cities” e relativo proprio alla rigenerazione dei centri urbani cui l’associazione di Grosseto sta dando un grande contributo anche attraverso la fattiva partecipazione al tavolo di concertazione aperto dal Comune di Grosseto sulla riqualificazione del centro storico del capoluogo.
“La bellezza salverà il mondo e dunque anche la città di Grosseto – esordisce Giulio Gennari, presidente di Confcommercio Grosseto –. Siamo fermamente convinti di ciò e per questo siamo impegnati ad offrire il migliore contributo possibile a quanti lavorano per conseguire il medesimo obiettivo. Per questa ragione abbiamo appreso con piacere le parole con le quali il vicesindaco di Grosseto, Bruno Ceccherini, nell’ultima riunione del tavolo di concertazione sul decoro del centro storico, ha rimarcato la determinazione dell’amministrazione comunale a risolvere nel più breve tempo possibile i problemi di scarsa manutenzione di moltissime opere pubbliche. Brutture che conferiscono un’immagine sciatta a quello che tutti noi definiamo ‘salotto buono’ della città”.
“Allo stesso modo – prosegue il direttore dell’associazione Gabriella Orlando – abbiamo apprezzato e condiviso la lodevole iniziativa di quei commercianti del centro storico che si stanno autotassando pur di avere le luminarie natalizie non solo davanti al proprio negozio, ma anche di fronte a quelli dei propri colleghi. Dobbiamo riscoprire il gusto, la bellezza, il fascino e l’atmosfera del fare lo shopping in centro. E a questo risultato si giunge ricreando la consuetudine quotidiana del passeggio in centro, coccolati da un contesto ambientale che deve essere progettato per questo fine in maniera strutturale e non occasionale”.
“L’impegno concreto di Confcommercio al fianco dei commercianti – prosegue Giulio Gennari – c’è e ci sarà sempre. La nostra attenzione si concentra prevalentemente nel favorire l’insediamento in città, e in particolare nel centro storico, di ulteriori attività commerciali in grado di concorrere anche al ‘progetto bellezza’ attraverso la proposizione di articoli di qualità”.
“La recente apertura a Grosseto, in corso Carducci, dell’atelier di Toscano Alta Sartoria Italiana, prestigiosa azienda maremmana nostra associata – conclude Gennari –, lo dimostra”.
“Il negozio Toscano aggiunge bellezza al centro storico del capoluogo anzitutto per la sua posizione strategia, a due passi dal Duomo e quindi da piazza Dante. Del resto la manifattura tessile nella nostra città ha una storia – termina la nota di Confcommercio -. Toscano la riprende e la esalta nella produzione di capi di straordinaria eleganza e qualità che è possibile ritrovare anche in via Monte Napoleone a Milano. In questa nuovo insediamento, dunque, c’è quel messaggio al quale stiamo lavorando: la bellezza salverà il mondo e la bellezza salverà Grosseto”.