Grosseto. «E’ necessario approcciarsi in maniera graduale ai nuovi strumenti». Così Confesercenti commenta la proposta che dovrebbe essere inserita nella prossima manovra dal Governo per contrastare la carenza di sportelli bancomat.
«Confesercenti è aperta e attenta ai cambiamenti che la contemporaneità impone e che comunque sia arriveranno – afferma Marco Di Giacopo, coordinatore di Assoterziario -. Dobbiamo essere capaci di difendere le categorie che rappresentiamo. Da un lato siamo consapevoli che questi cambiamenti porteranno servizi ai cittadini, ai clienti, dall’altro ci preoccupiamo della sostenibilità di questo tipo di operazioni che non può gravare sui commercianti».
Confesercenti chiede dunque il giusto corrispettivo per un servizio offerto: «È sbagliato dire no a priori, ma questo genere di innovazione non può essere a carico degli esercenti». Per questo la richiesta al Governo è di sostenere l’avvicinamento ai nuovi strumenti.
Confesercenti, che da tempo chiede un taglio alle commissioni bancarie, apprezza che la legge di bilancio dello scorso anno preveda la riduzione dei costi sui pagamenti pos dalle piccole imprese su carte e bancomat e si augura che tutto ciò produca un taglio apprezzabile delle commissioni.