Grosseto. Andrea Biondi è il nuovo direttore provinciale di Confesercenti. Biondi, ex sindaco del Comune di Gavorrano, è dipendente, da oltre un anno, di Servimpresa, la società di servizi di Confesercenti.
Biondi, laureato in economia e commercio, ha avuto esperienze commerciali all’interno di alcune multinazionali come manager retail. «Anche per questo – afferma il presidente provinciale Giovanni Caso – ha un’ottima conoscenza del settore vendite e di quello imprenditoriale, oltre ad aver consolidato un’ulteriore esperienza (politica) da sindaco».
«L’assemblea di oggi è un evidente punto di svolta per la Confesercenti con nuovi innesti e una nuova nomina, quella del direttore. Questo passaggio significa la consapevolezza che a nuove sfide si risponde con nuove risorse, ma i valori che ci hanno consentito di lavorare sul territorio in questi anni restano i nostri capisaldi irrinunciabili» prosegue il presidente.
La relazione del neo direttore
Biondi, nella sua relazione, ha fatto il punto sulle priorità di Confesercenti e i temi cari all’associazione di categoria. La Tari ad esempio, per cui «dobbiamo fare da sentinella così che non si vada verso un maggior carico per le attività produttive che già hanno un carico importante anche rispetto all’impennata dei costi energetici. Su quest’ultimo tema uno stimolo può venire ad esempio dalle comunità energetiche, che possono essere una soluzione, soprattutto per le attività più energivore».
Biondi ha messo l’accento anche sulla grande distribuzione, sovradimensionata a Grosseto e che può contribuire, per questo, alla desertificazione commerciale dell’interno: «Per queste attività dobbiamo puntare alla defiscalizzazione dei contributi locali per sostenere e mantenere in vita questi piccoli negozi e attività».
Andrea Biondi ha parlato del valore aggiunto del commercio non solo in pianta stabile, ma anche di quello ambulante, per offrire servizi, specie nei borghi più piccoli.
Il direttore di Confesercenti ha anche lanciato l’idea di creare «un comitato scientifico della Confesercenti Grosseto, trovando professionalità, accademici con cui interloquire. Persone collegate ai nostri territori con cui interloquire in modo specifico sul territorio, e avere una maggior consapevolezza e lungimiranza».
Gloria Faragli ha ricordato il percorso fatto: «Oltre 40 anni passati nell’organizzazione. Sono felice del percorso fatto che ha portato all’individuazione della figura di Andrea».
All’assemblea ha preso parte anche il direttore regionale Massimo Biagioni: «Questa assemblea dimostra come un gruppo unito e coeso sia in grado di pensare al domani e questo emerge anche dalle relazioni di presidente e direttore, che indicano proposte e cose da fare. Oggi si corona un percorso importante, perché Andrea è stato messo in condizioni di fare esperienze all’interno dell’associazione senza fretta. L’associazione ha bisogno di persone come lui che sappiano leggere i bilanci, che abbiano presenti relazioni, politica, comunicazione e soprattutto la gestione di una struttura come questa. C’è bisogno di una crescita e va fatta anche sul profilo dei quadri intermedi. Noi, come regionale, ci siamo».
Il neo direttore ha ringraziato il presidente Caso, «Continuerò a lavorare nel percorso tracciato da Gloria Faragli», e ha concluso mettendosi a disposizione: «l’associazione rappresenta ed è al servizio degli associati».
Nel corso dell’assemblea è stato analizzato il rendiconto 2022, cosa che ha messo in evidenza come ormai da tre anni la Confesercenti faccia rilevare un aumento costante dei propri associati.
Nella foto: Massimo Biagioni, direttore regionale, Andrea Biondi, direttore provinciale, Nico Gronchi, presidente regionale di Confesercenti.