Home Economia Mercato immobiliare, presentati i dati: prezzi stabili in Maremma. Tutti i numeri

Mercato immobiliare, presentati i dati: prezzi stabili in Maremma. Tutti i numeri

di Redazione
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Firenze. Il collegio regionale Fiaip (la Federazione degli agenti immobiliari professionali) ha presentato presso la presidenza della Regione Toscana a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare dell’intera regione Toscana relativamente al 2022, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il presidente nazionale della Fiaip, Gian Battista Baccarini.

Quotazioni e statistiche per ogni singola provincia che mostrano come nel 2022 il numero di transazioni è stato superiore alle aspettative e quindi un forte ritorno di interesse degli investimenti nell’immobiliare, come prima casa o per investimento, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato. Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare in Toscana ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto.

Nel dettaglio, i valori di mercato al metro quadro elaborati da Fiaip Toscana, grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, si riferiscono alla destinazione abitativa nel suo complesso, ovvero abitazioni nuove o ristrutturate, in buono stato manutentivo e da ristrutturate. Tuttavia, per semplificare e snellire la lettura dei dati, forniremo in questo comunicato stampa le quotazioni di immobili residenziali non di lusso di circa 80/100 metri quadrati, in medio stato manutentivo.

“L’obiettivo – ha spiegato il presidente di Fiaip Toscana, Simone Beni è quello di mettere a disposizione di tutti i player e stakeholder interessati una finestra esaustiva del mercato immobiliare toscano. Da precisare comunque che le quotazioni che abbiamo redatto non sono da intendersi sostitutive di una valutazione puntuale realizzata da un agente immobiliare professionale, dal momento che dobbiamo sempre prendere in considerazione variabili come la posizione, la tipologia, la dimensione, lo stato effettivo, le caratteristiche qualitative e l’efficienza energetica di ogni singolo immobile”.

“Il dato che occorre sottolineare – ha proseguito Simone Beniè che anche nel 2022 il mattone, il mercato residenziale in particolare, è stato un comparto ben attivo e presente. I clienti hanno continuato ad entrare nelle nostre agenzie per chiedere di acquistare un immobile, nonostante le numerose difficoltà che sono emerse nell’ultimo anno; come il conflitto bellico alle porte dell’Europa e i conseguenti aumenti di costo per l’energia, i carburanti e le materie prime, ma anche l’impennata dell’inflazione e il ricorso della Banca centrale europea al rialzo dei tassi di interesse per cercare di governare tale fenomeno hanno si complicato e aggravato le condizioni per chi vuole comprare un immobile, soprattutto quando si fa ricorso ad una rapporto alto tra valore di acquisto ed importo di mutuo, ma la volontà e il desiderio di cambiare casa o di acquistare una prima casa è rimasto alto”.

“Dai dati rilevati – ha concluso il presidente di Fiaip Toscana – possiamo desumere una reale crescita di interesse per gli immobili che hanno le caratteristiche che il mercato ricerca, ovvero ampi spazi, facilità di spostamento, accessori quali posti auto o garage, mentre gli immobili che non hanno tali caratteristiche restano al di fuori del circuito delle vendite. La ricerca quindi non ha inglobato tutte le tipologie, è una ricerca selettiva e attenta, frutto di una profonda conoscenza delle proprie esigenze e delle caratteristiche da ricercare. Non è raro assistere a vendite in tempi brevi, dopo appena due-tre appuntamenti, con clienti pronti a concludere nella massima soddisfazione delle parti. Se il prezzo è ancora una delle componenti più importanti, e la sua corretta determinazione è l’elemento che porta in tempi più o meno brevi alla vendita, la tipologia e le condizioni in cui si trova l’immobile sono diventate anche più importanti del prezzo stesso, tanto che alcuni immobili sono di fatto quasi invendibili, a prescindere dal prezzo richiesto”.

La Maremma, e nello specifico la provincia di Grosseto – ha spiegato Serena Badiali, presidente di Fiaip Grosseto, – è un territorio vasto e diversificato, caratterizzato da una costa attraente e da dolci colline, fino alla montagna. Nello specifico la provincia di Grosseto sta ancora vivendo un momento di relativa euforia nel mercato della compravendita immobiliare, sia essa urbana che rurale, anche se iniziano a sentirsi le prime avvisaglie contrattive relative al rialzo dei tassi d’interesse dei mutui. I prezzi sono comunque generalmente stabili, ma tendenti ad un leggero ribasso, inoltre c’è predilezione per unità immobiliari con pertinenze esterne, siano esse terrazze o giardini”.

La prestazione energetica, fino a qualche anno fa, anche un pò snobbata, oggi è diventata importante – ha proseguito Serena Badiali -, così gli immobili che dispongono di pannelli fotovoltaici o comunque di energie alternative godono di una preferenza maggiore. L’efficientamento energetico si sta facendo dunque sempre più spazio anche fra i soggetti più anziani, soprattutto per il contenimento dei costi delle utenze. L’input dell’Unione Europea, con una scadenza prossima legata al miglioramento delle prestazioni energetiche, spinge a preferire immobili già in classi elevate oppure con la possibilità di ottenere una classe energetica superiore mediante interventi di efficientamento come pannelli solari, impianti fotovoltaici, cappotti termici, isolamento del tetto e altro ancora. In tal senso, i centri storici ed i borghi medievali risentono delle difficoltà oggettive imposte dal progresso”.

“La costa – ha concluso la presidente di Fiaip Grosseto – continua ad essere la zona trainante, soprattutto per le locazioni brevi, ma anche per la vendita di immobili che come pregiudiziale debbono essere dotati di un terrazzo o di giardino. Brillano per incrementi a doppia cifra, confermando la Maremma come luogo riconosciuto a livello internazionale per le vacanze durante la maggior parte dell’anno”.

Grosseto

I prezzi più alti si registrano sul litorale, a Marina di Grosseto le quotazioni vanno da un minimo di 2.400 euro ad un massimo di 4.400 euro al metro quadro, mentre a Grosseto il range di riferimento va da 1.700 a 2.100 euro.

Nel resto della provincia le valutazioni non differiscono di molto tra loro: in località come Braccagni e Roselle vanno da un minimo di 1.400 ad un massimo di 1.900 euro, ad Alberese invece da 1.600 a 1.900, per arrivare a Montepescali dove si scende leggermente arrivando a 900 – 1.100.

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