Torna il ‘Premio Anna Maria Briganti‘ per le arti e i mestieri, il contest che il Soroptimist Club di Grosseto organizza ogni anno in ricordo dell’indimenticata figura della dottoressa Anna Maria Briganti, elemento di spicco del Soroptmist grossetano.
Come tradizione, il premio valorizza l’imprenditorialità femminile attraverso la premiazione di donne che si sono distinte nella conduzione di aziende particolarmente innovative o che si siano distinte nell’ambito del focus annuale scelto. Quest’anno il tema è quello del turismo sostenibile. Il programma nazionale del Soroptimist International d’Italia per il 2022, infatti, è coniugato sulla base degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e il premio vuole ispirarsi al Goal 12: garantire modelli di consumo e produzioni sostenibili.
Negli ultimi anni sono nati gli hotel plastic-free che non utilizzano plastica nelle confezioni provenienti dalla lavanderia, nella propria ristorazione e in altri servizi legati al settore dell’ospitalità. In generale le strutture e gli alloggi ecosostenibili fanno scelte green a livello di riscaldamento, energia ed urbanistica e si occupano di produrre il minor numero possibile di rifiuti e aumentano al contempo il riciclo, in un’ottica di salvaguardia dell’ambiente. Le strutture indirizzate al turismo sostenibile utilizzano un numero minore di prodotti chimici e si riforniscono da aziende attente all’impatto ambientale. Fanno un uso consapevole dell’acqua e della climatizzazione e consigliano anche ai loro clienti di farlo. I ristoranti a basso impatto ambientale prediligono ingredienti biologici e a chilometri zero. Sono attenti a non utilizzare plastica e riducono gli sprechi alimentari.
Scegliere in modo responsabile strutture di questo tipo significa viaggiare in modo ecosostenibile.
Il premio, dunque, vuole dare visibilità e riconoscimento alle aziende turistiche più virtuose in questa direzione attraverso l’impegno e i successi delle donne loro amministratrici o titolari. Fino al prossimo 7 dicembre il Soroptmist raccoglierà le proposte di candidatura che giungeranno al Club dalle dirette interessate o da associazioni e/o organismi che le vorranno segnalare scrivendo a grosseto@soroptimist.it.
La premiazione avverrà sabato 17 dicembre all’Istituto superiore ‘Leopoldo II di Lorena’ (Cittadella dello studente) nell’ambito di un convegno sul turismo sostenibile.
“Siamo molto felici di poter ospitare per la prima volta nella nostra sede provinciale il premio all’indimenticata dottoressa Anna Maria Briganti – afferma il presidente di Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari –. Anzitutto perché il Soroptimist Club di Grosseto è uno dei sodalizi più attivi in città, capace di coinvolgere decine di donne in progetti e iniziative sempre molto interessanti. E in secondo luogo perché il premio, come tradizione, valorizzando le eccellenze dell’imprenditoria femminile locale funge da esempio e da sprone per quelle donne che magari hanno tante buone idee da realizzare, ma che vedono ostacolato il loro progetto aziendale da un sistema burocratico e culturale per molti aspetti ancorato a vecchie logiche. Parlando da imprenditore, invece, posso testimoniare il grande bisogno di dinamismo, forza, intelligenza e capacità propri delle donne che il sistema economico italiano tutto manifesta ogni giorno di più. Posso anche assicurare il contributo determinante dato allo sviluppo del Paese in tutti quei campi in cui le donne hanno la possibilità di potersi esprimere in piena libertà e autonomia. Per tutto questo auspichiamo che la collaborazione con il Soroptimist Grosseto possa crescere ulteriormente in futuro anche attraverso nuove progettualità. L’attenzione di Confcommercio Grosseto verso l’imprenditoria femminile, del resto, ci viene naturale essendo 690 le imprese associate in cui le donne rivestono ruoli apicali (titolari o rappresentanti legali)”.
“Il Soroptimist International – afferma la presidente Sonia Capperucci – è un’organizzazione vivace e dinamica per donne di oggi, impegnate in attività professionali e manageriali, che, attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale, si impegna a promuovere il potenziale delle donne in ogni ambito attraverso azioni concrete, come dimostra Il premio dedicato alle Arti e Mestieri. Per questa edizione che si inserisce in un momento di grandi trasformazioni legate alle grandi emergenze nazionali e globali, il Club vuole dare un riconoscimento non solo alle capacità imprenditoriali delle donne, ma anche alla loro sensibilità verso i problemi legati alla sostenibilità ambientale”.
Anna Maria Briganti, il Premio e il Soroptimist Club Grosseto
Anna Maria Briganti è stata neuropsichiatra infantile al ‘Santo Spirito’ e poi al pronto soccorso del Bambin Gesù a Roma. Nel 1972 diventa la prima donna medico al Pronto Soccorso dell’ospedale Misericordia di Grosseto. Per tre volte presidente del Soroptimist Club di Grosseto; a lei è intitolato il premio che il Club istituisce ogni anno per valorizzare le eccellenze del territorio e l’imprenditoria al femminile. Il premio è nato nel 2013, ha avuto negli anni destinazioni e scopi diversi, ma sempre indirizzati alla valorizzazione delle eccellenze del territorio, dal 2017 è diventato premio “Anna Maria Briganti per le Arti e i Mestieri” e punta alla valorizzazione e all’incentivazione dell’imprenditoria femminile.
Il Soroptimist Club è attivo dal 1977 sul territorio della città di Grosseto. Appartiene ad un’associazione a carattere internazionale, costituita da donne che rappresentano differenti professioni e lavori che operano, tramite azioni concrete, nell’ambito della promozione dei diritti umani, del potenziale delle donne e nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile, per l’accettazione della diversità e per la creazione di opportunità volte a trasformare la vita delle donne.