Anche il Comune di Grosseto, dopo l’amministrazione provinciale e il Comune di Roccastrada, accoglie l’invito delle organizzazioni sindacali e sottoscrive un protocollo per formalizzare l’intento di avviare una concertazione costante su una serie di temi di interesse dei cittadini.
“Mesi fa – spiegano le segretarie generali di Cgil, Monica Pagni, Cisl, Katiuscia Biliotti, e il segretario della Uil Federico Capponi – abbiamo invitato gli amministratori degli enti locali del territorio ad avviare un dialogo costante con i sindacati e sottoscrivere accordi, sulla scia di quanto avvenuto tra Regione Toscana, Anci e sindacati a livello regionale. Crediamo, infatti, che il nostro ruolo di parte attiva della comunità debba porci come interlocutori non solo per i temi che riguardano il lavoro, certamente fondamentali, ma anche per altre politiche, che incidono sulla vita dei cittadini”.
Viabilità, per esempio, servizi sanitari e sociali, politiche di inclusione: sono molti i temi sui quali il confronto e la concertazione con le organizzazioni sindacali può essere di aiuto per indirizzare le politiche locali.
“Il periodo che stiamo vivendo, che vede sommarsi a una crisi sanitaria senza precedenti anche una crisi economica e politica – aggiungono i sindacalisti –, rende ancora più importante la tutela dei bisogni delle persone“.
Cgil, Cisl e Uil sottolineano come tutti gli enti locali possano fare la propria parte per garantire i diritti dei cittadini, aiutandoli anche ad affrontare le difficoltà legate ai rincari di molti beni e servizi. Inoltre, secondo le organizzazioni sindacali, concertare azioni da portare avanti può essere fondamentale per utilizzare al meglio le risorse del Pnrr: “Per fare in modo che davvero determinino benefici per questa terra, che da troppi anni presenta carenze, come quella infrastrutturale, che ne penalizzano lo sviluppo”.
Altro tema fondamentale è quello di avviare delle politiche che mettano i giovani, e il loro futuro, al centro della programmazione: “Siamo – sottolineano i sindacati Cgil, Cisl e Uil – una provincia sempre più ‘anziana’ in cui neppure il saldo migratorio può compensare la mancanza di nascite. E, se non si creano i presupposti affinché i giovani trovino qui condizioni per il loro futuro, continueremo a impoverirci”.
Per questo le organizzazioni sindacali sottolineano e apprezzano l’impegno della Provincia e dei Comuni di Roccastrada e Grosseto: “Invitiamo – concludono Pagni, Biliotti e Capponi – anche le altre amministrazioni a sottoscrivere questi accordi“.