La commissione Industria del Senato ha approvato, all’unanimità, una risoluzione con la quale impegna il Governo a riattivare la cessione dei crediti legati ai bonus edilizi, che sono nei cassetti fiscali delle imprese della filiera delle costruzioni.
La risoluzione accoglie l’allarme lanciato dalla Cna sul rischio di fallimento per oltre 30mila imprese artigiane che non riescono a cedere crediti, per un ammontare che si aggira intorno ai 3 miliardi di euro. A mettere in crisi il settore le continue modifiche normative, che hanno prodotto incertezza paralizzando, di fatto, il mercato dei crediti e l’avvio dei nuovi lavori dei bonus edilizi.
“Condividiamo – dichiara il direttore di Cna Grosseto, Anna Rita Bramerini – le indicazioni contenute nella risoluzione: per rendere funzionale e pienamente utilizzabile il meccanismo della cessione del credito si deve ampliare la platea dei concessionari, prevedendo la possibilità per le banche di cedere i crediti ai propri correntisti che rientrano nella definizione di piccole e medie imprese e valutando anche la possibilità di coinvolgere Poste Italiane e Cassa depositi e prestiti. Ci auguriamo che il Governo ottemperi con la massima urgenza a quanto indicato dalla risoluzione per ridare impulso agli interventi di riqualificazione e mettere fine alla crisi che stanno vivendo le imprese che si sono fatte carico di anticipare il contributo pubblico attraverso lo sconto in fattura“.