«Le risorse sono insufficienti»: così Confesercenti commenta quanto messo in campo dal Governo per affrontare la crisi e la delusione per la mancata proroga della Cassa Covid in un momento come questo che «sta mettendo a dura prova le imprese».
«I sostegni decisi dal Governo per le imprese sono un riconoscimento della profonda crisi che colpisce le attività economiche, soprattutto nei settori del commercio e del turismo. Ma le risorse messe in campo rischiano di non essere sufficienti e su lavoro e credito si deve fare di più» afferma il presidente provinciale Giovanni Caso.
«Gli imprenditori stanno facendo la propria parte – spiega Caso -, ma l’onere dei controlli non può ricadere su di loro». Per questo l’associazione degli esercenti chiede controlli a campione ed eliminare le sanzioni per le imprese in caso di cliente senza green pass.
Il pericolo è anche quello di spostare ulteriormente gli acquisti sulle piattaforme on line a scapito di quelli fisici.
Anche sul fronte dei ristori le risorse appaiono insufficienti. L’utilizzo dei codici di settore è sicuramente un passo avanti, ma resta, per alcuni, il rischio di essere esclusi. «Bene il credito d’imposta per gli affitti e lo sgravio per le rimanenze di magazzino, come anche i tagli in materia di costi energetici – termina Caso -. Resta in sospeso la moratoria debiti bancari e scadenze fiscali».