“La cancellazione del tetto Isee per il Superbonus 110% sulle unità abitative indipendenti e la modifica delle disposizioni del decreto antifrode sono elementi positivi per dare continuità alle misure di incentivazione e rispondono alle richieste che la nostra associazione porta avanti da tempo“.
E’ questo il commento di Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto, alle nuove decisioni del Governo che, di fatto, accolgono alcune delle istanze portate avanti dall’associazione degli artigiani e della piccola e media imprese.
“La forte limitazione della detrazione rappresentava un’ingiusta e immotivata penalizzazione nei confronti dei cittadini che non risiedono nei condomini e un depotenziamento dello strumento che ha fornito un impulso decisivo alla ripresa dell’economia, come abbiamo potuto constatare nell’anno che si sta concludendo”, aggiunge Bramerini.
A questo si aggiunge l’apprezzamento di Cna per la revisione dell’obbligo di asseverazione per gli ecobonus al 65 e al 50% introdotto con il decreto “antifrodi”, prevedendo l’esonero per i lavori di importo fino a 10mila euro: “Così facendo si scongiura il rischio – aggiunge Bramerini – che il costo degli oneri vanifichi il valore della detrazione“. Cna ricorda anche come la stabilità nel tempo e la semplicità delle misure sono più importanti della misura stessa dell’incentivo.
“Esprimiamo rammarico – conclude Bramerini – per la sensibile riduzione del bonus facciate al quale, invece, hanno fatto ricorso in molti, creando occasioni di lavoro per le imprese del settore, ma soprattutto migliorando l’aspetto delle nostre città e dei nostri centri abitati”.