Con una presentazione online il presidente Riccardo Breda, accompagnato dal segretario generale Pierluigi Giuntoli, ha illustrato questa mattina il bilancio di mandato 2016-2020, il volume che attraverso numeri e statistiche chiare e sintetiche rende conto ai cittadini e alle imprese dell’attività svolta dalla Camera di Commercio a partire dal 1 settembre 2016, data della sua nascita.
Milioni di euro di contributi a favore delle imprese attraverso bandi mirati, tra cui i 519 mila euro stanziati in contributi per le imprese del turismo, per arrivare ai sostanziosi bandi messi a disposizione per fronteggiare l’emergenza Covid, come quello che ha concesso alle microimprese una somma complessiva di 350mila euro per l’adeguamento alle misure per il contrasto alla diffusione del virus nei luoghi di lavoro. Ma quella, imponente, messa a contrasto della crisi pandemica è solo una delle azioni per sostenere le imprese di fronte all’emergenza, basti pensare al ruolo sostenuto per il risarcimento per i danni subiti con l’alluvione di Livorno nel 2017.
Nella “fotografia” degli ultimi 5 anni figurano anche le oltre 170 mila pratiche evase dal Registro delle imprese, di cui il 97% entro 5 giorni, , i 24 bandi europei ammessi a finanziamento per un totale di 1,7 milioni di euro, i 280 mila euro erogati alle imprese per favorire i percorsi di alternanza scuola lavoro, i 1550 soggetti coinvolti in formazione digitale e 35.000 dispositivi di firma digitale rilasciati.
Questi sono solo alcuni dei numeri più significativi che aiutano ad inquadrare il percorso raccontato nel bilancio di mandato.
E poi la completa revisione organizzativa, un capitale umano che nonostante il continuo ridimensionamento continua a crescere professionalmente grazie alla formazione costante; la gestione strategica delle partecipazioni societarie; una forte spinta verso l’economia circolare e la sostenibilità (con oltre 36 iniziative e progetti promossi).
Un lungo percorso che si concluderà proprio questo settembre 2021, con il rinnovo degli organi di governo camerale, la prima volta per la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.
“Questi 5 anni di mandato sono stati impegnativi, ma anche ricchi di opportunità e sfide superate – commenta il presidente Riccardo Breda -. Il mandato si è aperto con una situazione in forte evoluzione: la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno è stata la prima ‘nuova’ Camera di commercio a nascere in Toscana e una delle prime in Italia, fatto che ci ha consentito di anticipare i tempi della riforma, ma ci ha anche spinto su un cammino inesplorato e nuovo. Da questa grande sfida è nata una nuova organizzazione, che ha potuto mettere a disposizione delle imprese strumenti e contributi, cresciuti di anno in anno, fino alle ingenti risorse stanziate per fronteggiare l’emergenza Covid.”
“Se dovessi esprimere con una sola parola il racconto di questi 5 anni utilizzerei il sostantivo ‘unità’– prosegue Breda – in questi anni, non abbiamo mai smesso di cercare l’unione tra due territori differenti, che si sono scoperti sempre più affini, ma anche l’unione tra le categorie economiche e con il mondo dei lavoratori. È stata una grande soddisfazione vedere tutte le componenti imprenditoriali, sindacali e della cooperazione rispondere positivamente all’appello all’unità che la Camera di Commercio ha fatto negli scorsi anni. Nel ringraziare tutti i miei colleghi della Giunta, del Consiglio e il personale dell’Ente per l’impegno sempre dimostrato, mi auguro che il lavoro svolto in questi anni abbia posto le condizioni perché la Camera di Commercio sia ente di riferimento per la semplificazione, la digitalizzazione e la ripresa economica del territorio di Grosseto e Livorno, anche di fronte all’impegnativo percorso di ricostruzione che abbiamo davanti a noi.”