Martedì 2 marzo la Rsu aziendale di Venator sarà in piazza Dante, insieme ai delegati sindacali delle aziende della piana di Scarlino, per incontrare il presidente della provincia, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e illustrargli la posizione delle maestranze rispetto all’individuazione del sito di stoccaggio dei gessi rossi.
Alla manifestazione, prevista per le 10, saranno presenti almeno una cinquantina di persone, nel rispetto rigido delle norme di prevenzione del contagio da Covid-19. Oltre ai membri della Rsu aziendale di Venator, ci saranno i delegati sindacali delle altre aziende della piana e i vertici provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Fra i lavoratori e il sindacato c’è una forte preoccupazione per la continuità produttiva dell’impianto Venator che estrae biossido di titanio dall’Ilmenite, nel caso in cui la conferenza dei servizi, che si terrà giovedì 4 marzo, bocciasse il sito di stoccaggio nell’ex miniera di Pietratonda, nel comune di Campagnatico.
Nell’occasione la Rsu di Venator consegnerà a Vivarelli Colonna un proprio documento che esplicita il punto di vista dei lavoratori.