Dopo la copertura vaccinale del personale sanitario e delle categorie più a rischio, anche i tassisti, gli operatori delle imprese di noleggio con conducente (ncc) e gli odontotecnici dovrebbero rientrare tra le categorie di lavoratori a rischio da sottoporre quindi a vaccinazione contro il Coronavirus.
Lo evidenziano Cna Fita e Cna Benessere e sanità, le unioni di mestiere che riuniscono i lavoratori dei due settori, sottolineando come, per il servizio che svolgono entrambe le categorie, siano quelle da proteggere.
“Tanti dei nostri associati ci hanno fatto presente questa esigenza – spiegano da Cna Grosseto –: quindi, non appena sarà possibile, dopo aver garantito la copertura vaccinale ai lavoratori della sanità che devono avere la priorità assoluta e alle categorie di cittadini più a rischio, si dovrà prevedere la possibilità di vaccinarsi contro il Covid, anche agli odontotecnici e agli autisti di taxi ed ncc”.
“Noi odontotecnici – spiega Luca Malentacchi, presidente di Sno Cna per l’area vasta sud est – siamo sempre rimasti operativi, in base al nostro codice Ateco, prestando servizio per strutture pubbliche e private, per rispondere alle necessità sanitarie richieste dai medici per i loro pazienti. Per la nostra categoria, che è a stretto contatto con sostanze biologiche, la vaccinazione è quindi molto importante per garantire la tutela della salute di noi operatori di settore e dei pazienti”.
Ma la copertura vaccinale è importante anche per i conducenti di taxi, ncc e mezzi privati che in questo momento stanno, in molti casi, collaborando per potenziare il trasporto pubblico locale. “Svolgiamo servizi essenziali – dichiara Andrea Tramontana, rappresentante degli ncc per Cna Grosseto – e incontriamo, ogni giorno, decine di persone. Garantire quindi anche a noi la possibilità di vaccinarsi permetterà di raggiungere prima livelli alti di sicurezza, sconfiggere il virus e poter dare nuovo impulso all’economia di questo Paese, duramente provata, ormai, dal perdurare della pandemia”.